In breve: La notizia che lo standard della Microsoft non ha superato ieri la valutazione a standard ISO è una bella notizia.

E’ una bella notizia perché uno standard fatto male e non aperto non può essere adottato.  Perchè se esiste già uno standard aperto e ben fatto può essere utilizzato e priorizzato.

In questo modo si favorisce la concorrenza tra i vari software degna di questo nome che diventa vantaggiosa per tutti i consumatori.

The long story

il formato

I Programmi da Ufficio, come Word ed Excel hanno sempre avuto una controparte opensource: Openoffice.

Con l’uscita di OpenOffice2 si p anche inventato un nuovo modo di salvare le informazioni che è l’ODF, Open Document Format.

Questo formato è uno standard ISO aperto e libero. Significa che chiunque voglia implementare questo standard può prendere le specifiche e rendere il suo programma compatibile con questo standard.

Inoltre non deve pagare nessuna royalities.

Qui le differenze tra ODF e OOXML.

Qui secondo l’Università di Toronto.

Il tentativo di comprare i giudici

Siti come groklaw dimostrano che ci sono delle forti pressioni per far approvare questo formato in uno standard, nonostante tutti i problemi tecnici di cui è inficiato.

Un altro sito che riporta altre notizie a riguardo è wintricks

Infine last but not least, nooxml è uno dei siti di riferimento da tener presente in questa brutta storia.