Il nucleare e Scajola. Ed una manciata di domande

Scajola ha annunciato che vuole fare le centrali nucleari . Ha detto in 5 anni.

Un pò di domande:

  1. Dove le costruisce?
  2. Come le costruisce in 5 anni se a tutti servono 20 anni?
  3. Che tipo di centrali costruisce ?
  4. Quante ne costruisce?
  5. Dove le mette le scorie?
  6. Chi paga per le centrali?
  7. Perchè decide di buttarsi su una cosa del genere e spenderci valanghe di soldi e non metterli in progetti più interessanti, come la geotermia avanzata o l’eolico off-shore o il solare termodinamico e creare insieme ricerca, innovazione ed energia?

Scajola, rispondi!

2 Comments

  1. già…e soprattutto ammesso e non concesso che vi siano le prerogative per costruire tali centrali, che si trovino i modi per depositare o smaltire le scorie ( stò parlando per assurdo è ovvio! )…perché investire su centrali di 3a generazione che già da ora iniziano ad essere “vecchie”? perché spendere tutti questi soldi su tecnologie che fra 20 anni saranno vecchie e stravecchie?
    E perché il direttore dell’ENEA è d’accordo con la costruzione delle centrali nucelari?
    E perché il progetto della costruzione è affidato all’Enel e solo all’Enel?

  2. Se non si vuole essere tacciati di qualunquismo occorre almeno sforzarsi di essere obiettivi e non prevenuti.

    1) Dove le costruisce?
    In aree con basso rischio sismico e a bassa densita abitativa.
    La Francia copre l’80% del proprio fabbisogno energetico con le sue 58 centrali.
    Trovare una location per appena 5 centrali non e’ un problema.

    2)Come le costruisce in 5 anni se a tutti servono 20 anni?
    Tutti chi?
    Westinghouse sta gia’ costruendo centrali di generazione 3+, la Cina ne ha ordinate 4 per un ammontare di 8 miliardi di dollari.

    3)Che tipo di centrali costruisce ?
    Centrali di generazione 3+ come la AP1000. Le centrali di prima generazione (Chernobyl) sono state tutte smantellate da molti anni, la maggioranza delle centrali attualmente in funzione sono di seconda generazione, alcune di terza generazione e sono gia in pronta consegna le centrali di terza generazione avanzata (3 plus). Le centrali di quarta generazione non esistono nemmeno sulla carta, e’ solo fumo negli occhi.

    4)Quante ne costruisce?
    Pare 5 per un totale di circa 5.5GigaWatt di potenza elettrica.

    5)Dove le mette le scorie?
    Questo e’ il vero nocciolo della questione, negli USA le hanno seppellite sotto tonnellate di roccia nelle Yucca Mountains: http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1757
    Loro hanno aree molto vaste che possono mantenere offlimits, per noi diventa molto difficile isolare una vasta zona in cui stoccare le scorie. La francia e altri stati europei hanno dei depositi di superfice non definitivi. Si sta convergendo verso la scelta di creare un deposito europeo di tipo geologico tipo Yucca in cui riversare tutte le scorie europee Italia compresa quindi.
    Il punto e’ che tutti gli altri Stati stanno gia producendo scorie da decenni, che l’Italia aggiunga le proprie o meno non fa gran differenza a livello complessivo.

    6)Chi paga per le centrali?
    Si tratta di grandi opere per le quali lo Stato stanzia risorse ciclicamente. Una AP1000 costa 2 miliardi di dollari e viene costruita in circa 5 anni, dopodiche si comincia a guadagnare con l’energia prodotta a basso costo.

    7)Perchè decide di buttarsi su una cosa del genere e spenderci valanghe di soldi e non metterli in progetti più interessanti, come la geotermia avanzata o l’eolico off-shore o il solare termodinamico e creare insieme ricerca, innovazione ed energia?

    Ci sono tanti progetti interessanti, vedi il solare di Rubbia, vedi il kitegen, ma tutti queste realizzazioni sono sperimentali e/o non vanno oltre poche decine di megawatt. L’Italia ha bisogno di una potenza complessiva installata di circa 50GigaWatt, coperta oggi al 60% da centrali termoelettriche a gas metano (che importiamo a caro prezzo dall’est europa).
    Certo con 5 centrali nucleari AP1000 copri appena il 10% delle esigenze, ma sono comunque parecchi soldi risparmiati (e gas non bruciato nelle centrali termoelettriche).

    In soldoni, noi siamo gli unici in Europa a non fare soldi con il nucleare, correndo i medesimi rischi di tutti gli altri stati europei (molto bassi comunque con le 3+).
    Gli altri fanno i soldi (Francia in primis) e noi rimaniamo in mutande comprando a caro prezzo il gas dalla Russia.
    Fra 30-50 si stima si esauriranno le risorse di uranio per cui si dovra passare giocoforza a soluzioni alternative.
    Possiamo scegliere se continuare a fare la fame per altri 50 anni per un falso senso di sicurezza oppure anche noi prendiamo il treno delle centrali 3+ ora e facciamo i profitti miliardari che gli altri stati europei stanno facendo da decenni.
    Avendo l’opportunita di fare gli ultimi 50 anni di sfruttamento nucleare con le tecnologie allo stato dell’arte tipo AP1000.

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