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Nucleare : perchè no.

Luca De Biase fa tre ottime domande sul perché parlare di nucleare ora è fuori tempo massimo, completamente contropruducente ed inutile.

Io voglio soltanto aggiungere due considerazioni:

  • l’uranio che viene utilizzato non è infinito ed i reattori autofertilizzanti ancora non decollano.
  • ci sono tantissime forme di energia alternativa pulita davvero che se venissero sviluppate darebbero all’Italia la possibilità di rispettare i trattati di Kyoto ed oltre.

Invece di investire in fantastici rigassificatori …..

si potrebbe investire in maniera massiccia su solare fotodinamico e sulla geotermia di terza generazione.

Senza volontà (politica e di cambiamento) non si và da nessuna parte.

La Royal Navy e l’incrociatore green

Sinceramente è una cosa inquietante. Qui la nave “ecologica” che è rispettosa dell’ambiente ma non delle vite umane. E’ una arma di distruzione. Però è ecologica.

Tutto questo è abbastanza inquietante. Decisamente inquietante.

Ora la domanda è, ma quelle batterie non potrebbero essere utilizzate per lo sviluppo di auto/moto/aerei/navi che siano ecologici a scopo civile?

Eppoi da chi dobbiamo difenderci?

Un video su tutto

100% green: Cambiando operatore energetico

Oggi, seguendo uno dei punti proposti sul puntuario della rivoluzione pigra si è cambiato operatore Energetico.

Dall’ENEL si passa a AGSM acquistato attraverso il gruppo di acquisto Merci Dolci.

Andremo soltanto a fonti rinnovabili, senza emettere alcunché di CO2 in aria per quanto riguarda l’energia elettrica.

Per il resto, bisogna pensare in wide, e Beppe ha tante buone idee.

E quindi Avanti Tutta!

Sarà un bellissimo giorno quando costruiremo dentro i nostri cantieri navali non portaerei da guerra per colmare qualche stupido zero nelle statistiche mondiali, ma quando costruiremo navi oceanografiche per esplorare, capire e conoscere. E perchè no, dare una mano e darcela una mano.

Si cambia marcia.

Si è cambiata marcia. Oggi abbiamo cambiato marcia.

La gente si organizza, c’è una forza veloce e potente che scorre sotto. Niente di Lucassiano, semplicemente la gente vuole risposte a domande concrete. E se la politica perde il tempo in chi guiderà cosa, la gente si organizza.

Potete leggere la presa di coscienza di tante persone dal blog di jacopo fo sulla scelta eco-sostenibile di parecchie famiglie ed aziende italiane che non vogliono + andare a carbone e premiano chi fornisce elettricità rinnovabile.

Potete decidere il fornitore della vostra energia oggi. (1 luglio liberalizzazione dell’energia.)

Potete leggere come partecipare ad un Gruppo di Acquisto per i pannelli fotovoltaici.

Potete leggere sul blog di beppe l’ipotesi geotermica come soluzione alla necessità elettrica nazionale e non solo. Un’energia di tipo rinnovabile, un’energia di tipo continuo. Un’apertura di un mercato enorme, che spazia dalla possibilità di sviluppare la tecnologia ai posti di lavoro che creerebbe, alla risorsa che può diventare.

Potete vedere su youtube una giornalista che ritorna alle radici del giornalismo, che si ribella alla politica editoriale della rete per cui lavora appellandosi all’etica del suo lavoro. Una notizia che non merita di essere l’apertura del telegiornale, quando come seconda c’è la situazione della guerra in Iraq. (via grillo)

Potete vedere un blog che mira alla discussione, per portare la gente a parlare e confrontarsi, senza pregiudizi, sugli argomenti più vari.

Riportare la gente a pensare con la propria testa, riportare la gente ad esprimere ogni giorno, con le proprie scelte la loro opinioni su diversi argomenti, riportare la gente a sognare.

Potete decidere di non dare i X € a sky per vedere la tv, ma darli in beneficienza a emergency che ha riaperto a kabul.

O potete semplicemente mettere le ciabatte con interruttore ed eliminare 10 standby in un colpo solo. “Anche un grande viaggio di 10000 Km inizia con un piccolo, semplice passo”

Cambiare noi per cambiare il clima

Citazione:

If we continue to do what we are doing now, we are in deep trouble”

Ogunlade Davidson, IPCC

Se non cambiamo modo di fare le cose, è semplicemente finita.

Sta a noi. Spegniamo le luci ed usiamo la bici, sperando che l’Europa riesca a fare la mossa giusta a Bankgog

Essere Carbon neutral…

Tocca a noi.

Niente di nuovo sotto al sole. o forse si. Il problema del surriscaldamento globale è appunto un problema di portata globale.

Se le acque si alzeranno ecco una serie dei possibili effetti:

  1. ci saranno meno terre emerse, una sacco di persone moriranno e non avranno dove andare a vivere,
  2. come conseguenza un flusso migratorio di portata mai vista si verificherà e ci saranno situazioni di emergenza ovunque
  3. l’acqua potabile diventerà una risorsa molto meno presente a causa dell’infiltrazioni di acqua marina nelle falde acquifere e la mancanza di riciclo (si, il ciclo della pioggia verrà sconvolto)
  4. La desertificazione avanzerà in maniera così veloce che si verificheranno altri flussi migratori con tutti i problemi connessi.
  5. Scoppieranno guerre per l’accaparamento delle risorse che diventeranno sempre meno disponibili.
  6. Ci sarà un problema di produzione del cibo.

Ora cambia quel Se con Quando.

Quindi bisogna esser Carbon Neutral. Che cosa significa?

  • Significa che se puoi decidere se raggiungere un posto o in macchina o in bici scegli la bici.
  • Significa che se la bici non è la soluzione prendi i trasporti pubblici
  • Significa che spegni le luci quando lasci l’ufficio
  • Significa che stai attento ai consumi ed eviti gli sprechi.
  • Significa che chiedi alla tua azienda di organizzare dei bus per portarti a lavoro.
  • Significa che hai capito che il pianeta è in pericolo e che tu ti sei schierato in prima linea per salvarlo. Ora.

Quindi la domanda è possibile essere Carbon Neutral ?

Ora come ora non ho un’auto o una motocicletta qui con me. Mi muovo o a piedi o con i mezzi pubblici. A lavoro vado con un autobus messo a disposizione dall’istituto per il quale lavoro. Ho imparato a spegnere il mio pc quando non lo utilizzo, invece di lasciarlo con lo screensaver. Tento di limitare i consumi.

Vivo come al solito, solo con un’idea in testa chiara: Potevo essere + Carbon Neutral?

Global climate change ….. ovvero il problema è serio

Se non volete credere ai vari rapporti che mettono in guardia sulla gravità della situazione planetaria, e che impongono di fare qualcosa subito, allora guardate fuori dalla finestra.

Oggi un temporale di proprozioni bibliche ha distrutto tutti i mezzi di collegamento di mezza o + inghilterra. Non và un treno tutte linee chiuse, strade con incidenti, voli dirottati…

La situazione è seria …

il blog di Beppe Caravita può essere molto istruttivo al riguardo..

Go Carbon neutral

Brevemente com’è la storia:

E’ in corso un cambiamento climatico di proporzioni bibliche. Il mondo si sta surriscaldando e c’è un punto di non ritorno. Se passiamo quel punto, dopo non possiamo tornare indietro.

Ora potreste dire che non è vero e che sono le solite menate da fine del mondo stile ecologista dell’ultima ora.

Ma c’è una cosa fondamentale:
questi informazioni vengono dagli sceinziati.

Gli scienziati son gente strana… Le polemiche le lasciano agli altri, utilizzano solo “i raw data” i dati sperimentali. e questo basta. Quindi è tempo di agire. Ora lo sapete, non fate finta di niente

Ora come ora i governi parlano e parlano, ma alla fine non concludono mai niente. Per fortuna ci sono un altro manipolo di persone che non hanno posti di comando ma hanno la possibilità di fare delle piccole cose e la possibilità di utilizzare la rete per propagarle.

Intendo cose tipo queste
L’idea base è:
più una cosa inquina, più paghi per averla e per mantenerla.

Se utilizzi mezzi carbon neutral [non inquinanti] paghi meno. Questo inizierebbe un circolo virtuoso basato questa volta sui money, che sono ovviamente, uno dei motori del mondo [forse _il_ motore + rapido.]

Quindi l’idea di introdurre una tassa che aumenta in percentuale, a seconda della quantità di emissioni inquinanti, è un’idea fenomenale secondo me.
Va presa seriamente in considerazione.

Pensateci.

The next question is:

Siete disposti a pagare di + per una cosa che non avete capito neache troppo bene?
Si? Tenetevi i SUV.
No? Comprate un auto elettrica, usate i mezzi pubblici, andate in bicicletta o a piedi e sorridete, siete carbon neutral.

Siamo tutti responsabili, e tocca, come al solito, a noi.
Ora.