Tag: geotermia

L’uranio costa e costerà

Ricorrere al nucleare ora e pensare di costruire nuove centrali è semplicemente un’errore di tipo economico-ambientale.

Purtroppo Berlusconi non lo capisce e continua a sparlare sulla costruzione di centrali nucleari. Questo fa perdere tempo a tutti, in quanto questa non e’ una soluzione auspicabile. E’ semplicemente una cazzata delle sue.

Ora, l’Italia ha un enorme potenziale geotermico ed è uno dei paesi che, insieme alla stato della California, può raggiungere la parità di grid con l’energia solare in pochi anni.

Un governo consapevole e capace punterebbe su queste due fonti, insieme all’eolico ed al risparmio energetico e ristrutterebbe la rete elettrica per fare in modo che sia efficiente e capace di sostenere un tipo di approvviggionamento di tipo distribuito.

E questo creerebbe dei lavori locali che potrebbero aiutare ad uscire dalla crisi (che tra l’altro non ha idea di come affrontare…)

L’uranio costa e non esistono metodi sicuri per lo smaltimento delle scorie radioattive. Nel frattempo il PD affonda in maniera paurosa dopo una direzione inutile. L’IdV rimane viva e vegeta tuttavia DiPietro dovrà introdurre dei metodi un pó diversi per avere un partito capace di scalare a livello nazionale ed introdurre elementi di democrazia. Forse a quel punto potremmo tranquillamente rottamare il PD.

6 mesi e ti costruisco una centrale geotermica

Per tutti quelli che dicono che il geotermico non è maturo, per tutti quelli che dicono che non è una risorsa sfruttabile ecco la prova:
La razer ha costruito una centrale geotermica in 6 mesi capace di generare 10 MhW[1] senza emettere nessun tipo di emissioni.

La temperatura utile è 165 gradi Fahrenheit che equivalgono a 74 gradi Centigradi. Significa che in Itaila puo costruire questa centrale praticamente quasi ovunque nell’area tirrenica. In 6 mesi.

Ora la domanda è quanto costa…

Update: Il costo si aggira sui 50 milioni di dollari.
P.S.: Grazie Beppe 🙂

Via Network Games

Update2: [1] Sono 10 MW e non MWh. Errore sull’unità di misura. Grazie per la segnalazione 🙂

La geotermia avanzata, il gigante dormiente.

La geotermia di terza generazione è un’opportunità estremamente seria che non bisogna assolutamente nè farsi sfuggire, nè ignorare.

EGS

Fonte: Articolo cit.

Vi invito a leggere l’articolo stesso per una descrizione ampia e precisa scritto da Giorgio Santucci, io invece voglio solo passarvi l’idea di base.

Il nucleo della terra è formato da rocce incandescenti.E’ possibile utilizzare queste rocce come fonte di calore che può essere utilizzato in maniere molto diverse. L’idea base della geotermia avanzata è quella di creare delle condizioni artificiali in maniera tale che sia possibile pescare questo calore sottoterra e sfruttarlo per scaldare un liquido.

In punti il processo otrebbe essere riassunto con:

  • buchiamo la superficie terrestre ed immettiamo due tubi, uno per mandare in profondità un fluido (acqua per esempio) e l’altro per riportarlo in superficie
  • il fluido cambia stato e da liquido diviene gassoso e risale l’altro tubo
  • questo vapore viene quindi convogliato all’interno di una turbina che sfruttando questa forza gira e crea elettricità
  • il vapore perde energia, si ritrasforma in liquido e viene reintrodotto nel primo tubo e rinizia il ciclo.

Questo l’idea base. Che queste centrali si possono costruire oggi e che siano competitive sull’ordine dei costi lo si può attestare dal primo studio di impianto pilota fatto dalla egs-a in collaborazione con svariate università.

Una cosa da notare è che le rocce calde sono presenti ovunque a livello mondiale, la differenza è solo quanto c’è da scavare per arrivare a temperature utili per mandare l’impianto (questo influeisce sui costi, in quanto la trivellazione costa circa il 50% di tutto l’impianto).

Allora già state pensando… Vabbè in Italia come al solito saremo privi di questa fortuna e bisognerà scavare fino in Cina per arrivare ad avere delle rocce calde abbastanza….

Ed invece no. Date un occhio a questa mappa (qui in alta risoluzione) :

Fonte: Consiglio geologi italiani via Network Games

Tutto questo mentre google propone un piano chiaro e preciso per cambiare in maniera completa il sistema di approvvigionamento USA basato sul carbone e sul petrolio verso le energie rinnovabili ed avendo già investito sulla egs.

La geotermia di terza generazione è un’opportunità seria. Magari un’idea per una start-up…

Pubblicato anche su MenteCritica.

Impianto Pilota Geotermia terza generazione

C’è uno studio di fattibilità per un impianto di terza generazione sul blog di Beppe Caravita.

Long story short: Si può generare 1 MWe di potenza sfruttando il calore della terra. L’energia sarebbe di tipo continuo, con nessun tipo di scorie, rinnovabile, tecnicamente infinita, e con bassissimo impatto ambientale. Per quanto riguarda i costi, utlizzando i materiali utilizzabili oggi si spenderebbe quanto una centrale ad impianto solare.

Spero che si capisca (e presto) le potenzialità di questo tipo di energia e vi si investa in maniera seria ed adeguata.