Month: September 2008

Anelando verità

Su mentecritica c’è un bel dibattito su che cosa sia la verità.

Partito da un post di Cruman, continuato con un mio post e con l’ultima voce di zippole.

Innazitutto vorrei ringraziare zippole per la pseudo recensione del mio pezzo che qui riporto:

L’articolo di Mattions è Verità. E’ tremendamente vero. Un ragionamento, o meglio un discorso, che non faccia una piega, tenga i piedi incollati ai fatti, e allo stesso tempo sia così sentimentalmente sincero è vero per definizione. Sicuramente può venir “limitato” a Verità Soggettiva per il fatto di aver scelto un ambito di spiegazione piuttosto che un altro, ma in seno al discorso tutto è logico e nella mancanza di una soluzione lo stesso autore fa trasparire sinceramente il suo smarrimento.
Vorrei fare una mini analisi del testo, in particolare le ultime tre affermazioni:

* constatazione
* battuta per sciogliere la tensione e preparare positivamente all’ultimo punto
* riassunto dell’articolo per ribadire la mancata soluzione al quesito

E’ un po’ come il finale di un concerto con un accordo secco ad alto volume, una canzone che termina con un acuto piuttosto che con un calare. Essa non parla umane parole, eppure ci comunica chiaramente quello che vuole esprimere!
Questo articolo è corretto nella logica delle parole, ma è anche estremamente Vero nel messaggio veicolato dai toni!
Avete mai ricevuto una Vera consolazione, oppure siete stati contagiati da un entusiasmo, o provato un sincero amore sconfinato nella fase delle coccole?
Questa è relazione.

Devo dire che mi ha fatto realmente piacere e che ne sono estremamente contento.

Infine una frase veloce sul concetto di verità:

la Verità come idea platonica rimane nella caverna e la sua ombra che si protrae all’esterno ci confonde e ci illude. Tuttavia abbiamo bisogno di verità piccole e veloci, da utilizzare come metro di paragone per riuscire ad intenderci e raggiungere un accordo. E qui la scienza viene in aiuto per risolvere problemi contingenti.

La scienza può fornirci una verità contingente e ricamata sul soggetto in questione.

L’insieme di tutte queste piccole verità ci può aiutare a scegliere e capire quali scelte operare, sapendo che queste necessitano di una costante revisione.

Il Piano Energetico Nazionali e l’errore nucleare

Il governo sbraita, annuncia e sloganizza come al solito. Come ogni volta bisogna mettersi le mani tra i capelli scuotendo la testa non appena si realizza quali scelte inopportune e clamorosamente sbagliate questi personaggi sono capaci di operare.

Il Piano Energetico Nazionale è un piano che prevede uno sviluppo armonico delle fonti energetiche per fornire elettricità all’intera nazione e da ormai parecchio tempo che in Italia questo non viene più stilato.

Uno dei maggiori problemi che l’Italia sta affrontando oggigiorno è la forte dipendenza dal gas e dall’energia importata da altri paesi, a causa della mancanza di fonti prime non rinnovabili non presenti nel nostro paese.

Il governo annuncia di voler costruire delle centrali nucleari (quante?, dove?, qualche domanda a Scajola l’avevamo già posta quà) sparando le classiche demagogiche informazione che voglio riassumere in 2 punti:

  1. il nucleare è econimico, vedi la Francia;
  2. abbiamo le centrali nucleari al confine è ipocrita non costruirle per il rischio nucleare;

Il primo è una frase falsa. Il nucleare non è economico. In Francia è economico perchè hanno una filiera che serve una sessantina di centrali nucleari, perchè lo stato ha sviluppato l’energia nucleare per ottenere la bomba atomica e perchè l’uranio non costava troppo. Adesso come adesso la Francia sta bruciando le sue testate atomiche per tenere basso il costo del nucleare e continuarlo a renderlo competitivo. Con un artificio.

Inoltre c’è il problema delle scorie che ancora non è stato risolto più il problema del rischio terroristico.

L’unico reattore nucleare di terza generazione che si sta costruendo e che sta andando malissimo è questo quà in Filandia. In pratica il costo stimato di 3 miliardi di euro è stato portato a 4,5 miliardi di euro. Il reattore è costruito dalla francese Areva che è uno dei probabili partner che il governo ha in mente.

Infine la nostra dipendenza cambierebbe, invece che gas, dovremmo rifornirci di uranio. Sembra dipendenza rimarebbe.

Non siete ancora convinti che costruire il nucleare in Italia sia un errore strategico? Leggetevi questa intervista a Pistorio.

Vabbè e allora? All’Italia serve energia elettrica.

E allora bisogna fare 2 cose:

  • Risparmio Energetico
  • Energie Rinnovabili.

I veri campi di ricerca sono:

Le rinnovabili sono una cosa seria e già oggi le rinnovabili contribuiscono con una percentuale maggiore rispetto al nucleare nel bilancio energetico mondiale.

La geotermia di terza generazione è quello su cui investire oggi, per sviluppare tecnologia e fare ricerca, per utilizzare le risorse energetiche di cui l’Italia è ricca, insieme ad un programma di generazione di energia capillare attraverso i pannelli solari. O nuovi vetri per creare delle finestre energetiche.

Purtroppo il governo presieduto da Berlusconi e con il ministro Scajola allo sviluppo sta riesumando un cadavere del passato con tutte le sue scorie. Perchè? Qualcuno ha detto Ansaldo forse?

Cassettine, tutto un altro fruscio

Le Cassettine, con i loro adesivi attaccati su Lato A e Lato B.

Attaccati male, che si staccavano per il sudore e per la violenza con cui venivano buttati dentro il mangianastri.

Perchè in macchina avevi le cassettine, milioni di cassettine che sincere suonavano con onesto fruscio dall’autoradio con i pomelli neri e tondi, splendidamente sferici.

Erano tempi in cui il volume si poteva alzare in maniera analogica. In cui sacrificavi le cassette al sole dell’estate sul pianale posteriore perchè inondavano l’auto ed il nastro veniva fuso, perdendo in qualità e soprattutto in velocità.

Erano i tempi in cui i primi CD che avevi per vie traverse venivano riversati in oneste cassettine per avere a disposizioni grandi gruppi punk in auto dove un onesto autoradio suonava le cassettine. In analogico. Quando l’impedenza la faceva da padrone…

Erano tempi dei mixtape e della rover. Rigorosamente con la ruota del nastro con il il pezzettino rosso.

Poi fu il renault Rock. Ma questa è tutto un’altro Cd (ma la stessa storia…).

Via Webgol ho ritrovato questo bit..

Addio Richard Rock in peace

E’ morto Richard Wright, uno dei padri fondatori dei PinkFloyd.

I Pink Floyd sono troppo diversi. Hanno inventato tutto e scritto tutto. Sono stati dei geni.

Qualcosa come high hopes o echoes non vengono più scritte. La musica ha davvero volato alto con loro.

Siamo nani sulle spalle di giganti.

Addio Richard, there is no more time…

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=uRS5_OKSe88]

P.S.: Thanks al taglions per il suggerimento dello splendido titolo 🙂

Idee chiare, azioni precise

Il discorso di Di Pietro, che ha tenuto a Vasto in occasione del III incontro Nazionale dell’italia dei valori è bello, condivisibile e molto ma molto illuminato.

P.S.: Si, si è impappinato sett-otto volte, ma solo su errori grammaticali. 🙂
Ottima l’idea della rete come primo veicolo di informazione. Quella sarà la via.

Lo trovate anche qui sotto. Ottimo anche l’approccio sull’Abruzzo. Noi abbiamo un candidato ma ci saranno delle primarie ed i cittadini decideranno. Spero che siano primarie vere.

Vedremo. Come al solito occhi aperti, per ora Bravo!

il Discorso su LiveStream.

Situation point. And I mean today.

So it looks like there is a lot of stuff going on. We have a possible Vice Prime Minister Sarah Paulin that has answered to the possibility to engage a war with the Russia in the case Georgia is in the NATO:

“Perhaps so. I mean, that is the agreement when you are a Nato ally, if another country is attacked, you’re going to be expected to be called upon and help.”

The best one is when she said going in Iraq was a mission of God. Now tell me, what is the difference between this kind of idea and the one from the terrorism that is doing an “holy war” as a justification?

If the bombs is in on a backpack or is dropping from the sky who is going to die is always a human being.

It looks like the Venezuelan President Chavez, the prime minister of the Venezuela is really happy to have two airplains from Russia in his country when he said the us ambassador has to leave the country.

The Yankee ambassador to Caracas has 72 hours to leave Venezuela, in solidarity with Bolivia, with the Bolivian people, and with the Bolivian government

Putin has said that he was a right reaction to fight back the Geogiarn. On the other end there is the Russian President Dmitry Medvedev asking for a reinforcement of the alley to fight terrorism with the US.

If it looks like a big mess also to you, I think we have an agreement…

Of course all of this are just technicals tests for the very big important new piece of land, full of petrol that nobody can claim. Yet.

And Europe what is doing in the meantime?

Shutting down flying companies. Neither the train looks good today…

Mendeley: manage your papers and sync them

If you are in research you read a huge amount of papers, which you would like to retrieve later according to a keyword, author name, or any other method that works for you.

Right now it’s plenty of this tool around, starting from Papers, to Referencer which is my choice right now. However having your papers available when you don’t have your laptop and having them from an on-line resources is also a good idea and CiteUlike is my solution for now.

One thing that I am really keen to have is a synchronized way to manage this two worlds. Right now SyncUThink is a tool developed to do just that. We even have interviewed the developer some time ago.

mendeley logo

Today a new guy is coming up and it’s called Mendeley. One of the innovative features that this software is able to offer is the automatic synchronization between the offline and the online world.

The software consist of two part, the desktop client and the website. On the website you can have the classical social soul and on the desktop you can use the software to search your papers and find that piece of information that you are looking for.

The Desktop client (Qt based in my case) has a pretty neat interface and the search for authors is one of my favourite tool to search the articles. And the synchronization is only one click away. Pretty slick, isn’t it?

It’s worth to give a shoot.

Note: I discovered this software directly from an e-mail sent to me by Victor. He found this blog when he googled for open science. This made me quite happy :).