Rosicamenti
Grillo dice di volersi candidare alle primarie, ed il PD non vuole dargli la tessera.
Secondo me, questi sono due problemi diversi e l’unica cosa sensata da fare per risolverli � affrontarli uno per volta.
Iniziamo dalla tessera. Per prendere la tessera del PD ed essere un normale milite che vuole dare una mano a far crescere (ed a migliorare) il partito non ci dovrebbere essere nessun tipo di problema. Uno si dovrebbe riconoscere nelle idee del partito e nella sua linea politica, ma siccome il PD ancora non ha una linea politica e le primarie con connesso congresso saranno la fucina della prossima linea politica mi sembra chiaro che prendere la tessera ora sia come scommettere sul futuro. cercando di provare a scriverlo questo futuro avendo la possibilit� di influenzarlo. Per questo io ho preso la tessera. Per sostenere Marino e Civati al congresso del pd ad ottobre ed nel mio circolo. (Che � uno spettacolo).
Ho sciolto ogni riserva e mi sono buttato in questa avventura perch� credo che serva un ottimo PD per compattare l’opposizione e costruire la famosa alternativa di governo che pu� esistere, portando i nostri temi e le nostre idee nell’agenda di questo governo adesso che siamo all’opposizione, e mettendole in esecuzione quando saremo al governo. E’ ovvio, che senza un PD in forma ora come ora, l’idea di creare un alternativa al governo non � credibile. Quindi ho deciso di impegnarmi in prima persona cercando di dare il mio contributo per farlo diventare un partito pi� utile alla societ� italiana.
Quindi, ritornando a Grillo, se vuole entrare nel partito per fare ci� non vedo il problema e non capisco sinceramente che senso ha non dargli la tessera. I temi che Grillo sostiene sono condivisibili, il linguaggio ed il modo con cui li porta sono propri della distruzione e rottura, non aperti al dialogo. Tuttavia stiamo parlando di cifra stilistica, non di sostanza. Ovviamente non sono omnicomprensivi ma sono un punto di partenza per una discussione pi� ampia. (Manca completamente il tema della sicurezza che � un problema che la sinistra deve risolvere perch� la Lega ed il PDL, oltre a sparere proposte inutile e razziste non riescono a far niente per realmente risolvere il problema che c’� ed � sentito e deve essere risolto.)
La candidatura alle primarie invece � tutto un altro paio di maniche. Ci sono delle regole che valgono per tutti quelli che si vogliono candidare al PD e quindi valgono anche per Grillo. Se Grillo rispetta e segue le regole pu� candidarsi alle primarie del PD, altrimenti no. Debora afferma che lo statuto non permette a Grillo di candidarsi. Luca Sofri riporta precisamente l’articolo che non permette a Grillo di candidarsi:
update: vero �, che a norma di statuto Grillo non potrebbe candidarsi, se non si era gi� iscritto un mese fa:
3. Possono essere candidati e sottoscrivere le candidature a Segretario nazionale e componente dell�Assemblea nazionale solo gli iscritti in regola con i requisiti di iscrizione presenti nella relativa Anagrafe alla data nella quale viene deliberata la convocazione delle elezioni.
Si pu� discutere se vale la pena o no di fare delle deroghe alle regole dello statuto, ma io credo che non sia il caso. Le regole stavano l� ed erano pubbliche, quindi prima le leggi e poi agisci di conseguenza. Le regole possono essere cambiate, ma ci sono metodi e modi. Altrimenti diventa tutto un casino e ciao.
Il PD � una bella invenzione ed una delle cose migliori del PD sono queste primarie con possibilit� di includere anche outsider, con regole e modi ben precisi. Non � un partito di tipo presidenziale; soffre di un problema di oligarchia, ma ci sono gli strumenti per cambiarlo. (Tipo tesserarsi e sostenere Marino spero sia una delle mosse giuste.)
E’ una buona idea che tutta l’energia dei Meet-Up possa venire inglobata all’interno del PD o dell’ IdV. Le liste civiche sono una grande idea ma funzionano solo a livello comunale ( a volte) e non scalano a livello nazionale. L’unica cosa sensata � scegliersi un partito e cercare di migliorarlo, sia a livello nazionale che a livello locale. (Io ovviamente, punto anche al livello europeo.)
Questa � la mia conclusione e posizione per ora. Uno che tipo ha organizzato il V-day, il numero 1, non il 2. E che quindi Grillo non l’ha scoperto ieri.