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Un’intervista a Pistorio

E’ parecchio che sostengo che il nucleare sia soltanto una scelta suicida e che non ha alcun senso pensare di risolvere il problema energetico italiano con questo investimento dal punto di vista economico ed ambientale.

Tuttavia quando uno come Pistorio dice le stesse cose in questa intervista reperibile su Network Games fatta da Jacopo Giliberto diciamo che mi sento meno solo.
Ne riporto una parte:

Ingegnere, perché considera “ideologica” la posizione a favore della soluzione nucleare?

Perché è senza uno spunto razionale. Vorrei che su scelte così importanti si usasse più raziocinio e meno emotività. Non c’è dubbio che il problema energetico, quello ambientale e anche quello del costo dei generi alimentari – tutte questioni che sono in qualche modo correlate – ha raggiunto livelli esplosivi. Concentriamoci sui combustibili fossili. Hanno almeno tre impatti poderosi sull’umanità. Il primo, più grave e devastante, è il fenomeno del global warming, del riscaldamento globale. Il secondo è l’impatto economico disastroso, soprattutto sui Paesi più deboli. Il terzo è questa “tassa” petrolifera sui Paesi più poveri: i combustibili fossili sono per loro la maggiore fonte di energia, e se non possono permettersi l’energia si blocca la loro crescita.

Come fornire una risposta a questi problemi?

Per soddisfare la domanda di energia e ridurre l’impatto sull’ambiente dei combustibili fossili ci sono tanti modi. In Italia è tornato di moda dire: torniamo al nucleare. Eppure, oggi parlare di nucleare di terza generazione è un grave errore. Non è un fatto ideologico: è un vero errore. Dico questo perché ci sono ragioni precise. Il nucleare di terza generazione, contrariamente a quello che si dice, in realtà costa molto, ma molto, caro.

Dissento. In Francia la corrente elettrica, che è prodotta soprattutto con l’energia atomica, costa poco.

Facile: in Francia tutti i reattori sono già costruiti e ammortizzati da anni. Ma costruire oggi una centrale nuova di terza generazione è insostenibile. Si stima che un chilowattora costerebbe tra gli otto e i dieci centesimi di euro per chilowattora. Poi questo costo viene nascosto, spostandone gran parte sulla fiscalità generale o dando incentivi, ed è un modo per distorcere il mercato. Dice Amory Lovins, fondatore e presidente del Rocky Mountain Institute, che “il nucleare è stato ucciso da un attacco incurabile di economia di mercato”.
Sia chiaro: dove prevalgono le leggi del mercato libero, non si fanno centrali atomiche. Le centrali nucleari si costruiscono solamente dove sono finanziate dallo Stato per motivi politici. Bisogna contare non solamente il costo di investimento e quello di esercizio, ma anche il costo di messa in sicurezza delle scorie e il costo di smantellamento: se calcoliamo queste voci nel costo del chilowattora, il nucleare non è economico. Non è razionale uno Stato che crea l’illusione che l’energia atomica non costi.

Soluzioni:
1. Risparmio energetico
2. Rinnovabili

Impianto Pilota Geotermia terza generazione

C’è uno studio di fattibilità per un impianto di terza generazione sul blog di Beppe Caravita.

Long story short: Si può generare 1 MWe di potenza sfruttando il calore della terra. L’energia sarebbe di tipo continuo, con nessun tipo di scorie, rinnovabile, tecnicamente infinita, e con bassissimo impatto ambientale. Per quanto riguarda i costi, utlizzando i materiali utilizzabili oggi si spenderebbe quanto una centrale ad impianto solare.

Spero che si capisca (e presto) le potenzialità di questo tipo di energia e vi si investa in maniera seria ed adeguata.

Eppur funziona…

Sto alla OCNC2008 ed il mio computer si connette ad ogni tipo di bloody network. Il Vista qui a fianco arranca. Son soddisfazioni…

Poi venitemi a dire che Linux non funziona… e su … 😛

Ah si, tra l’altro MatLab qui và e di là arranca….

Il nucleare e Scajola. Ed una manciata di domande

Scajola ha annunciato che vuole fare le centrali nucleari . Ha detto in 5 anni.

Un pò di domande:

  1. Dove le costruisce?
  2. Come le costruisce in 5 anni se a tutti servono 20 anni?
  3. Che tipo di centrali costruisce ?
  4. Quante ne costruisce?
  5. Dove le mette le scorie?
  6. Chi paga per le centrali?
  7. Perchè decide di buttarsi su una cosa del genere e spenderci valanghe di soldi e non metterli in progetti più interessanti, come la geotermia avanzata o l’eolico off-shore o il solare termodinamico e creare insieme ricerca, innovazione ed energia?

Scajola, rispondi!

Informazione ai Naviganti / Infos for the Sailors

Come qualcuno di voi ha potuto notare, ho iniziato ad utilizzare due differenti lingue, inglese ed italiano.
La scelta di come scrivere il post la faccio in base al possibile grado d’interesse (c’è un grado di interesse?) del post stesso.

Tuttavia mi rendo conto che qualcuno vuole solo seguire i post in italiano, quindi eccovi il feed per solo post in italiano.

Il feed generale vi avvisa di tutti i post.

Se avete qualche valutazione da fare, se pensate che dovrei tenere solo una lingua o qualsiasi altra cosa, i commenti sono aperti come al solito.
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As you guessed this blog is written in two languages: italian and english. When I write a post I decide which language to use according to the interest that the post would raise in the italian or english speaking community.

If you want to follow only the english flow just use this feed.
The general feed just holds all the posts as usual.
If you have any suggestions, comments are open as usual.

Non voglio dimostrare niente, voglio solo mostrare.

Giusto per non far pedere traccia di come ci si muove in Italia oggi:

Pezzo finale del discorso di Berlusconi:

[youtube http://it.youtube.com/watch?v=yOoZPFQtgJA]

Giudizio sul discorso di Berlusconi da parte dell’Italia dei Valori.

Fini, che non riesce a fare il presidente della camera.

ANTONIO DI PIETRO. Signor Presidente della Camera, darmi la
possibilità di parlare è un suo compito.
PRESIDENTE. Onorevole Di Pietro, lei non è nuovo di quest’Aula e sa
che è abbastanza naturale che ci sia, nei limiti…
ANTONIO DI PIETRO. Solo quando riguarda me, però.
PRESIDENTE. Ovviamente dipende unicamente da ciò che si dice (Applausi
dei deputati dei gruppo Popolo della Libertà e Lega Nord Padania)…
BRUNO TABACCI. Cosa vuol dire: «Dipende da cosa si dice»?
[…]
PIER FERDINANDO CASINI. Signor Presidente, proprio perché dissento
totalmente dalle cose che ha detto l’onorevoleDi Pietro, vorrei
ricordarle che i parlamentari non possono essere sindacati, fatti
ascoltare o meno a secondo di quello che dicono, altrimenti si apre un
precedente assai pericoloso (Applausi dei deputati dei gruppi Unione
di Centro, Partito Democratico e Italia dei Valori).

Di Pietro che dichiara che farà un’opposizione dura.

da Repubblica: “Da oggi ci sarà un’opposizione forte e senza
compromessi. Noi crediamo che lei si sia messo a fare politica per i
suoi interessi personali” conclude Di Pietro. Dai banchi del Pd nessun
applauso.

Il PD che semplicemente, non esiste.

Per inciso, alcune posizioni chiare sulla legge 194.

In memoria di Peppino Impastato

Sono 30 anni che è morto Peppino Impastato.

quercia peppino

Tuttavia il suo impegno antimafia non è scomparso. Ci sono tutti i ragazzi e le ragazze del movimento ammazzatecitutti che ogni giorno lottano contro la mafia.

ammazzateci tutti img

Ora più di prima serve un’opinione pubblica attiva e sveglia. Ora che abbiamo il primo ministro che ha definito Mangano, un boss mafioso, un eroe.

E cosa può fare il cittadino?

Consumare criticamente

consumo critico

Come già detto. W l’Italia libera dalla mafia.