Category: Politica

+1 per l’idea di Civati

plus one

credits Macca su Flickr.

Credo che scegliere i candidati con le primarie, per rendere il porcellum completamente inefficace e ridare la possibilità ai cittadini di scegliere i candidati sia un’idea necessaria ed estremamente intelligente.

Questo avrebbe almeno quattro conseguenze:

  1. attiva partecipazione per le candidature, specialmente da parte di forze nuove (candidati) che avrebbero la possibilità almeno di farsi conoscere ed avere una chance
  2. partecipazione allargata a tutti quelli che vogliono dare una mano, con conseguente allargamento del partito e di ownership dello stesso. È noto che se una cosa la senti tua, ci tieni di più
  3. ridemocratizzazione delle scelte, con completa distruzione dell’effetto antidemocratico del porcellum, che vede il parlamento pieno di nominati, invece che di eletti
  4. dimostrare con dei fatti simbolici, che no, ‘destra sinistra, non sono tutti uguali’

E’ un pò allucinante che solo Civati sia quello che sostenga questa idea. Io, nel mio super piccolo, una +1 lo metto.

Cappotto

il vento cambia

Yesterday the run-off of local elections has been concluded. The LeftWing managed to win Everywhere. Yes exactly Everywhere, even somewhere it was seen as impossible, it simply won, beating Berlusconi’s party and the xenophobic Lega Nord.

Think about a card game, where the other guy does not score at all, and you’re able to make all the points. Well, we call that “Cappotto” in Italian and pretty much is what happened yesterday in Italy.

The leftwing won Milan, something that was not happening from a lot of years, the main city and headquarter of Berlusconi, with a compact leftwing, made by three different parties. The rightwing has been beaten also in Naples, where the candidates has been adopted in the run-off also from the leftwing, coming from a party which was in coalition in Milan, but not in Naples. (too long to explain here.)

Turin and Bologna has been won on the first round.

Another two big cities are Triest and Cagliari, which usually has always been on the rightwing have won by the leftwing. The sweet spot is also Arcore, Berlusconi’s hometown, has been won by the Democratic Party and the leftwing, with a woman as candidate for major.

A new vibrant energy was flowing yesterday, and today everybody has re-gained the hopes that a change is possible.

We won, and in amazing good way, among all the Nation, from the small to the big cities, from South to North, from East to West in the 150th anniversary of the unification. Today is a good day. As inspired by the end of Pisapia’s campaign in Milan, let me say

Buongiorno, Italia.

Dear Europe

Please don’t do it.

Please, let’s not go back 30 years. The freedom to circulate in Europe as an European citizen is one of the most important freedom that has made our life easy.

Moving around, using the Identity Card, or the Passport, without having the necessity to apply for a visa or anything like that makes not only everything super easy and nice, but also gives a feel to be all the same, within the diversity. Together with the Euro and the flag these are the only tangible signs of an integration which has gone far, but has not yet complete..

We have to go to a more integrated system, where all Europe should be felt as our home. With the diversity of culture, language and maybe attitude, but still one big jam of people who leverage the strengths of each other and try to solve the weakness. The European Community, not only a political body, but a community of different people.

I understand this terrible wave of extreme right, with its xenophobic and racist ideas, is taking its toll on the possible decisions. But I think the other parties should make a stand. They should fight back this narrow-mind vision.

European Flag

Europe has been born by the vision of people who are now long-dead (Jean Monnet, Robert Schuman, Paul Henri Spaak, and Alcide De Gasperi), and who built this ensemble as a way to achieve peace and better conditions for everybody.

Europe should be at the forefront of integration, leading with a peaceful and calm approach, as an old continent should do. We’ve got tons of history and we did a disaster in the last century.

Let’s take another seat on this one.

Let’s make this one worth remembering as the century in which Europe took the lead in making the world a better place, starting within its own frontiers.

Let’s not think in three weeks span. Let’s think in 30-40 years time or even more. Let’s go ahead and make the European Community more connected and let it thrive.

In varietate concordia, United in diversity, Uniti nella diversitá, (Motto of the European Union), this is what Europe is.

This is why, this a great Community. And please, leave the door open, ’cause no Community is an Island. Let’s think BIG.

Il momento della svolta?

Vivere all’estero ed essere italiano porta a strane domande con ben più strane risposte.
Le domande sono come fate ad avere al governo Berlusconi, le risposte sono assai rocambolesche.

La cosa interessante, come viene fattto notare sull’articolo del ilPost è che a Milano c’è la possibilità di vincere la città come Centro Sinistra sostenendo Pisapia, visto che il PDL ha candidato la Moratti (sindaco inetto, Civati ne ha paralto diffusamente).

Ora io non vivo in Italia e non posso votare a Milano. Non ci ho mai vissuto e non potrò far campagna elettorale sul campo. Però posso fare una cosa. Ho fatto una piccola donazione per la campagna elettorale di Pisapia.

Lo sò che sembrerà una cosa allucinante, tuttavia visto e considerato che posso donare 10 € per una causa che potrebbe migliorare la situazione nazionale, lo considero più come un investimento, che una donazione a fondo perduto.

Uccidere il fotovoltaico

Il decreto legislativo sul fotovoltaico è stato approvato.

Pietro su Crisis fa un’analisi puntuale della situazione, con una botta di conti, per dimostrare la vera ragione dell’affossamento del fotovoltaico e del danno fatto al paese.

Considerato il costo degli impianti, parliamo di circa 15-20 miliardi totali.

QUINDI, spalmandolo sulla durata di vita degli impianti, ogni anno per venti anni, circa 750 milioni, forse un miliardo, uscirà dal nostro paese.

In effetti il conto del “ministro” sembra tornare solo se non si considera che i soldi che entrano nell’economia italiana, creando competenze, aziende e posti di lavoro ( da 100.000 a 150.000 secondo le stime) NON sono un costo per il sistema paese.

MA ma ma: quanto risparmiamo, come sistema paese, per il fatto che NON importeremo gas e petrolio?

Il mix energetico di produzione elettrica italico si basa in buona parte sul gas, in seconda e terza battuta sul carbone e sul petrolio ed a seguire idroelettrico e rinnovabili.

Considerando 8 GWp di fotovoltaico installato, ci possiamo attendere una produzione di circa 10 TWh/anno, prendere o lasciare qualche %.

Questi 10 TWh elettrici, se prodotti da fonti non rinnovabili, devono tradursi in circa 25 TWh termici, ( è un valore ottimistico: il mix italico di produzione termoelettrica ha, pare, una efficienza di circa il 36%, in aumento).

Ignorando petrolio e carbone, immaginiamo di produrli tutti con il gas, che è piu’ a buon percato.

Il costo del MC per i nostri grandi operatori è un segreto piuttosto ben tenuto ma sappiamo, sperimentalmente, che al livello di 16-20 centesimi al Mc si stracciano le vesti, gridando al complotto, al sottocosto ed al collasso economico prossimo venturo.

Prendiamo buono questo costo, che sembrerebbe essere quello di mercato europeo, anche considerando che comunque aumenterà nei prossimi anni. Prendiamo un valore per eccesso del contenuto energetico del normal metro cubo di metano, 10kWh.

25 TWh sono 25 miliardi di kWh. Ovvero ALMENO 2.5 miliardi di metri cubi di metano, con una approssimazione per difetto del 10% dovuta al differente contenuto energetico del potere calorifico inferiore/superiore etc etc.

Diciamo che, tutto considerato, visto anche che le centrali a gas sono piu’ efficienti della media etc etc questo valore è quasi sicuramente inferiore a quello reale.

In ogni caso a venti centesimi/mc 2.5 miliardi di metri cubi corrispondono ad ALMENO 500 milioni di euro risparmiati per la bolletta energetica italica.

Ovviamente ai prezzi attuali, che sappiamo in crescita.

Se vogliamo essere ragionevoli un raddoppio in termini reali dei prezzi del metro cubo è uno scenario ALMENO probabile, al 2030 e dintorni.

Quindi, sulla scala dei venti anni, dobbiamo considerare 750 milioni di euro.

Ma, se consideriamo l’inflazione, sempre con una certa ragionevolezza e salvo collassi monetari e default, possiamo considerare un valore di circa 1 miliardo di euro medio sui venti anni. venti miliardi di euro, quindi.

QUINDI: il fotovoltaico costa al sistema paese, all’incirca la stessa cifra che fa risparmiare, sotto forma di bolletta energetica.

IL FOTOVOLTAICO E’ A COSTO ZERO !!!!

Beh, certo: e l’altra metà della cifra? E il fatto che in realtà gli incentivi sono molto più costosi, sulla scala di venti anni?

Ma questi sono soldi che vanno tutti allinterno del sistema paese italico. Intanto la metà rientrano, sotto forma di tasse, IVA, etc.

Una discreta quota va a creare una buona base monetaria per il sistema bancario, che finalmente, è in grado di avere un buon investimento a lungo termine e sicuro.

Curfew ciao

Technically there is a curfew issued at the moment in egypt.

This, however is the idea of the Egyptian people.

Curfew not respected Egypt

Curfew not respected Egypt

They took down the internet, they’ve called the army, they made the police to shout, however they didn’t stop them and their are becoming more and more.
Live English stream from Al Jazeera here
Go Egypt Go!