Category: Politica

Novembre rivoluzionare

E’ con grande interesse che seguirò gli sviluppi del’iniziativa portata avanti da Civati e Renzi a Firenze, dal 5 al 7 Novembre.

La cosa interessante è che il focus sarà sui contenuti e l’intervista di Renzi all’unità fa ben sperare.

Un argomento che mi piacerebbe venisse affrontato è la proposta di un Piano Energetico Nazionale, quali strategie e quali tecnologie. Le centrali nucleari proposte dal governo Berlusconi sono costose, controproducenti e non risolvono nulla. Questa è la storia di quello costruito in Finlandia, per giusto dare un esempio.

Nel frattempo Bersani ha chiesto le dimissioni del presidente del consiglio, in maniera diretta. Non si può tenere sotto sequestro il parlamento per sempre solo per cercare di salvare B. dal costante flusso di guai, comportamenti inaccettabili ed adirittura crimini, quando il paese versa in situazioni catastrofiche e serve un governo forte e saldo capace di guidare il paese fuori dalla crisi..

Il civismo e ed il rispetto delle regole, che traspaiono in maniera evidente da questa intervista ad Onida, uno dei candidati alle primarie come sindaco per il PD di Milano, fanno capire immediatamente la voragine abissale tra due modi di interpretare un impegno di tipo pubblico e di come rispettare gli altri.

Un’affermazione non banale nel paese che si è classificato come 67 nella classifica dei paesi più trasparenti.. Subito dopo il Ruanda.. cioè per dare un’idea.

E’ ora di staccare la spina e iniziare a muoversi ed in fretta. Forse Novembre sarà caldo, e questa volta non è il cambiamento climatico. Il resto, lo ha scritto Concita De Gregorio sull’unità.

Terzignano calling

La gestione dei rifiuti non può essere sottovalutata o deve essere fatto bene. Se questo non esiste episodi come quelli di Terzignano sono e possono diventare la normalità.

Il classico approccio (discariche + inceneritori) è perdente sotto almeno tre putni:

  • è costoso: i soldi utilizzati per processare i rifiuti devono venire da una fonte terza ed il sistema non riesce a sostenersi (Il CIP6, invece di finanziare le rinnovabile, tiene in piedi gli inceneritori)
  • è dannoso per la salute: gli inceneritori, bruciando i rifiuti ad altissime temperature, creano delle piccole polveri che, una volta inalate, rimangono incastrate negli alveoli polmonari, aumentando la possibilità di tumori (che fanno morire la gente, e che visto che vogliamo parlare di soldi, vanno ad influire sul bilancio sanitario)
  • è stupido: un sacco di materiale che potrebbe essere riutilizzato viene buttato. In un mondo in cui l’accesso alle risorse diventa sempre più difficile, ed su un pianete finito questo è semplicemente un atteggiamento suicida.

Ovviamente rimane il punto che i rifiuti devono essere gestiti, altrimenti vengono accumulati sugli angoli delle strade creando delle condizioni igieniche che rendono l’ambiente insalubre (e la gente muore.)

Una cosa che viene sempre ignorata è che esiste un metodo per gestire i rifiuti che può portare ad un riciclo ad altissime percentuali (stiamo parlando del 99%).

La tecnologia già esiste ed è funzionante. Il centro vedelago è uno dei più avanzati a livello italiano e non solo. Guardatevi l’intervista su youtube:

http://www.youtube.com/watch?v=VJ7ZWkSPqOM

In pratica il processo di riciclo coinvolge non solo il vetro, l’alluminio e la carta ma anche il cosidetto indifferenziato.

Qui il video di presentazione in inglese:

Questo permette di arrivare a rese del 99%, con la possibilità di rivendere i prodotti del reciclo, che dimostrano avere qualità uguali ai materiali correntemente utilizzati.

Visto che il centro è in attivo, che i rifiuti riprocessati hanno un sacco di valore e possono essere venduti sui mercati, visto che il processo richiede un sacco di manodopera con conseguente creazioni di lavoro io mi chiedo:

perchè questo tipo di soluzione non viene adottata a livello sistemico, a scala nazionale? Questo risolverebbe il problema della corrente gestione dei rifiuti, diminuirebbe le malattie, favorirebbe la creazione di posti di lavoro e diminuerebbe lo spreco di risorse.

Perchè? Possibile che non l’ha pensata nessuno questa cosa?

Tientelo

Ho mandato questo alla presidenza del consiglio per quanto riguarda l’invio del libro su i due anni di governo:

Con riferimento all’annuncio del Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi di inviare ad ogni famiglia italiana il libro “Due anni di governo”, mi preme comunicarvi che non desidero assolutamente riceverlo, essendo un mio diritto in base al Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali, nella fattispecie articolo 7 comma 4b, e che la spesa relativa che si risparmierà , venga messa a disposizione del Ministero della Pubblica istruzione e/o del Ministero della Sanità.
Ringraziando per l’attenzione porgo distinti saluti.

Questa la mail (automatica) di avvenuta ricezione. Son curioso di vedere se qualcuno mi contatta..

La Presidenza del Consiglio la ringrazia per l’invio del suo messaggio al quale risponderà al più presto.
La preghiamo di non rispondere a questa mail in quanto la sua risposta andrebbe persa.

Questo è il sito del governo.

Terna joins the Desertec project

DESERTEC-EUMENA

Terna, the Italian Transmission and System Operator, has joined the Desertec project. I got known the DESERTEC project some years ago and I was really excited about it for two reasons:

  • the possibility to harvest a great amount of energy from the sun, in a more efficient way than the photovoltaic1
  • enhance the collaboration within the countries in the Middle East and North Africa (MENA) and the European Union, where the south countries, like Italy, Greece, France and Spain have to play a really particular and important role.

In my idea Italy should lead this effort, given the geographical position. To achieve that we need to create a culture that is able to integrate with the other, in a way of respect, with the possibility to be free to like or dislike.

One interesting initiative on this line was the Adriatic Festival, happened in Ancona.

1 The photovoltaic panel are the right solution for roofs, however under a certain latitude the concentrated solar power should be preferred due to the better performance per land unit use, the buffer ability and the bigger output.

Research as a way to advance society

This morning I had a really interesting conversation with a friend of mine on the bus to work.
Then I read this post from Luca De Biase about the Japanes law of Science and Technology which was in good agreement with my position.

Sometimes Science and Research is seen as a tool to achieve a better handling of technology. That’s a really narrow way to look at it and it’s not the main point.

I think Research regarding both humanistic and scientific topics, is a way to improve society. The better we understand the world and ourself, the better we can live on this planet and have a better society.

Japan has passed in 1995 a law called: “Science and Technology basic law“, this is the first article

Article 1
The objective of this law is to achieve a higher standard of science and technology (hereinafter referred to as “S&T”), to contribute to the development of the economy and society in Japan and to the improvement of the welfare of the nation, as well as to contribute to the progress of S&T in the world and the sustainable development of human society, through prescribing the basic policy requirements for the promotion of S&T (excluding those relevant only to the humanities in this law) and comprehensively and systematically promoting policies for the progress of S&T.

The real deal is to improve society and to create a sustainable way to do it. It is not about the money, is about the vision of the society and about building a better one for the future.

This is way, I signed the petition on science is vital, and I’m going to the rally on Saturday.

People should not be mistaken, this is not scientists calling for more money because they are fearing to loose the job, they can always do another job.

This is scientists calling the whole society to understand that research is a way to build a better society and to build a better future. The rally is happening in UK, but this is a worldwide issue.

Cambiamento di tono

Mentre Bossi fa un’altra delle sue uscite (per fortuna il PD ha presentato una mozione di sfiducia. Una botta di reattività), mentre Berlusconi fa campagna acquisti tra i senatori per ottenere la maggioranza sulla fiducia (che sfiora la corruzione, parole di Bersani) in UK è stato eletto il nuovo segretario del Labour, Ed Milliband.

Su Iplayer c’è uno spezzone del suo discorso, dove parla di come una nuova generazione deve imbracciare la politica e cambiarla. Parla anche dei soprannomi che gli hanno affibiato durante l’elezione, ed in 12 secondi distrugge questi mezzucci a quelli che sono, chiudendo il pezzo con l’enfasi sul futuro e sull’esigenza di un dibattito da persone cresciute.

Il pezzo è il seguente:

Our generation must find a new way of conducting politics.

And that brings me to some of the names I’ve been called in this election:
Wallace, from Wallace and Gromit. I’ve got some people can see the resemblance..

Forrest Gump, not so much I think.

And what about Red Ed. Come off there!

Let’s start to have a grown up debate in this country about who we are, what we believe and what kind of country we want to build.

Ecco io vorrei far notarare l’abisso che separa la politica italiana da quella inglese. En passant, Ed Milliband (40 anni) Cameron (prime minister corrente 43 anni)
La classe dirigente italiana deve essere ricambiata. Stiamo ancora ancorati al secondo millenio ed il terzo è iniziato da 10 anni..

Non toccate i blog

Il PD ha lanciato una campagna online contro il DDL sulle intercettazioni.
Secondo questa norma i Blog sono costretti a rettificare quanto scritto entro 48 altrimenti pagare una multa di 12 500 €.

E’ un emendamento soffocante per la libertà. Tipo che se non sei online per più di due giorni e non ricevi la notifica, puoi prendere una multa da paura.
Io la sostengo alla grandissima.

Nessuno tocchi i blog

Nessuno tocchi i blog

Via Civati.

Succede ad Adro

Qui c’è l’intera lettera di un cittadino di Adro che ha deciso di rilevare il debito di quelle famiglie che non possono pagare la mensa.

Io non ci sto

Sono figlio di un mezzadro che non aveva soldi ma un infinito patrimonio di dignità. Ho vissuto i miei primi anni di vita in una cascina come quella del film “L’albero degli zoccoli”. Ho studiato molto e oggi ho ancora intatto tutto il patrimonio di dignità e inoltre ho guadagnato i soldi per vivere bene. E’ per questi motivi che ho deciso di rilevare il debito dei genitori di Adro che non pagano la mensa scolastica.

A scanso di equivoci, premetto che:
– Non sono “comunista”. Alle ultime elezioni ho votato per FORMIGONI. Ciò non mi impedisce di avere amici dì tutte le idee politiche. Gli chiedo sempre e solo la condivisione dei valori fondamentali e al primo posto il rispetto della persona.
– So perfettamente che fra le 40 famiglie alcune sono di furbetti che ne approfittano, ma di furbi ne conosco molti. Alcuni sono milionari e vogliono anche fare la morale agli altri. In questo caso, nel dubbio sto con i primi. Agli extracomunitari chiedo il rispetto dei nostri costumi e delle nostre leggi, ma lo chiedo con fermezza ed educazione cercando di essere il primo a rispettarle. E tirare in ballo i bambini non è compreso nell’educazione.

Ho sempre la preoccupazione di essere come quei signori che seduti in un bel ristorante se la prendono con gli extracomunitari. Peccato che la loro Mercedes sia appena stata lavata da un albanese e il cibo cucinato da un egiziano. Dimenticavo, la mamma è a casa assistita da una signora dell’Ucraina.

Vedo attorno a me una preoccupante e crescente intolleranza verso chi ha di meno. Purtroppo ho l’insana abitudine di leggere e so bene che i campi di concentramento nazisti non sono nati dal nulla, prima ci sono stati anni di piccoli passi verso il baratro. In fondo in fondo chiedere di mettere una stella gialla sul braccio agli ebrei non era poi una cosa che faceva male.

I miei compaesani si sono dimenticati in poco tempo da dove vengono. Mi vergogno che proprio il mio paese sia paladino di questo spostare l’asticella dell’intolleranza di un passo all’anno, prima con la taglia, poi con il rifiuto del sostegno regionale, poi con la mensa dei bambini, ma potrei portare molti altri casi.

Quando facevo le elementari alcuni miei compagni avevano il sostegno del patronato. Noi eravamo poveri, ma non ci siamo mai indignati. Ma dove sono i miei compaesani, ma come è possibile che non capiscano quello che sta avvenendo?
Che non mi vengano a portare considerazioni “miserevoli”. Anche il padrone del film di cui sopra aveva ragione. La pianta che il contadino aveva tagliato era la sua. Mica poteva metterla sempre lui la pianta per gli zoccoli. (E se non conoscono il film che se lo guardino..)

Ma dove sono i miei sacerdoti. Sono forse disponibili a barattare la difesa del crocifisso con qualche etto di razzismo. Se esponiamo un bel rosario grande nella nostra casa, poi possiamo fare quello che vogliamo?
Vorrei sentire i miei preti “urlare”, scuotere l’animo della gente, dirci bene quali sono i valori, perché altrimenti penso che sono anche loro dentro il “commercio”.

Ma dov’è il segretario del partito per cui ho votato e che si vuole chiamare “partito dell’amore”. Ma dove sono i leader di quella Lega che vuole candidarsi a guidare l’Italia.
So per certo che non sono tutti ottusi ma che non si nascondano dietro un dito, non facciano come coloro che negli anni 70 chiamavano i brigatisti “compagni che sbagliano”.

Ma dove sono i consiglieri e gli assessori di Adro? Se credono davvero nel federalismo, che ci diano le dichiarazioni dei redditi loro e delle loro famiglie negli ultimi 10 anni. Tanto per farci capire come pagano le loro belle cose e case.
Non vorrei mai essere io a pagare anche per loro. Non vorrei che il loro reddito (o tenore di vita) Venga dalle tasse del papa di uno di questi bambini che lavora in fonderia per 1200 euro mese (regolari).

Ma dove sono i miei compaesani che non si domandano dove, come e quanti soldi spende l’amministrazione per non trovare i soldi per la mensa. Ma da dove vengono tutti i soldi che si muovono, e dove vanno?
Ma quanto rendono (o quanto dovrebbero o potrebbero rendere) gli oneri dei 30.000 metri cubi del laghetto Sala. E i 50.000 metri della nuova area verde sopra il Santuario chi li paga? E se poi domani ci costruissero? E se il Santuario fosse tutto circondato da edifici? Va sempre bene tutto?
Ma non hanno il dubbio che qualcuno voglia distrarre la loro attenzione per fini diversi. Non hanno il dubbio di essere usati? E’ già successo nella storia e anche in quella del nostro paese.

Il sonno della ragione genera mostri.

Io sono per la legalità. Per tutti e per sempre. Per me quelli che non pagano sono tutti uguali, quando non pagano un pasto, ma anche quando chiudono le aziende senza pagare i fornitori o i dipendenti o le banche. Anche quando girano con i macchinoni e non pagano tutte le tasse, perché anche in quel caso qualcuno paga per loro.
Sono come i genitori di quei bambini. Ma che almeno non pretendano di farci la morale e di insegnare la legalità perché tutti questi begli insegnamenti li stanno dando anche ai loro figli.

E chi semina vento, raccoglie tempesta!

I 40 bambini che hanno ricevuto la lettera di sospensione servizio mensa, fra 20/30 anni vivranno nel nostro paese. L’età gioca a loro favore. Saranno quelli che ci verranno a cambiare il pannolone alla casa di riposo. Ma quei giorno siamo sicuri che si saranno dimenticati di oggi?
E se non ce lo volessero più cambiare? Non ditemi che verranno i nostri figli perché il senso di solidarietà glielo stiamo insegnando noi adesso. E’ anche per questo che non ci sto.

Voglio urlare che io non ci sto. Ma per non urlare e basta ho deciso di fare un gesto che vorrà dire poco, ma vuole tentare di svegliare la coscienza dei miei compaesani.

Ho versato quanto necessario a garantire il diritto all’uso della mensa per tutti i bambini, in modo da non creare rischi di dissesto finanziario per l’amministrazione, in tal modo mi impegno a garantire tutta la copertura necessaria per l’anno scolastico 2009/2010.
Quando i genitori potranno pagare, i soldi verranno versati in modo normale, se non potranno o vorranno pagare il costo della mensa residuo resterà a mio totale carico. Ogni valutazione dei vari casi che dovessero crearsi è nella piena discrezione della responsabile del servizio mensa.

Sono certo che almeno uno di quei bambini diventerà docente universitario o medico o imprenditore o infermiere e il suo solo rispetto varra la spesa.
Ne sono certo perché questi studieranno mentre i nostri figli faranno le notti in discoteca o a bearsi con i valori del “grande fratello”.

Il mio gesto è simbolico perché non posso pagare per tutti o per sempre e comunque so benissimo che non risolvo certo i problemi di quelle famiglie.
Mi basta sapere che per i miei amministratori, per i miei compaesani e molto di più per quei bambini sia chiaro che io non ci sto e non sono solo.

Molto più dei soldi mi costerà il lavorio di diffamazione che come per altri casi verrà attivato da chi sa di avere la coda di paglia. Mi consola il fatto che catturerà soltanto quelle persone che mi onoreranno del loro disprezzo.
Posso sopportarlo. L’idea che fra 30 anni non mi cambino il pannolone invece mi atterrisce.

Ci sono cose che non si possono comprare. La famosa carta di credito c’è, ma solo per tutto il resto.

Un cittadino di Adro

Pragmatismo all’opera. Mi ricorda tantissimo quello scritto qui. Questo entra nella concenzione in cui le cose si fanno. Poi se ne parla.

E’ l’idea della patch per un software. Trovi un bug? Apri il bug report, ma se hai le capacità e la possibilità invi anche la patch. Muoversi a livello personale, per risolvere le cose a livello comunitario.

Andiamo oltre, Bellezza


Nonostante il PD sia dato per spacciato ogni 2 giorni su 3, domani a Milano al Bellezza un pò di gente si mette a lavorare sui temi interessanti.
Come al solito l’inesauribile Pippo è uno degli animatori.

Il PD è un partito strano.. La metà della gente che ci sta lo odia o tenta di allearlo con l’UDC (che è la stessa cosa), l’altra metà della gente che ci sta lo vuole cambiare, far crescere ed usarlo come strumento per portare l’Italia fuori da questa melma in cui la corrente destra l’ha condizionata.

Oltre a questi c’è una volta e mezzo di gente che non sta dentro al PD ma che lo guarda e lo osserva, come se fosse un animale strano. Queste persone sono quelle che sperano che si dia una sonora scossa e che è pronta a fare la propria parte ed addirittura votarlo alle elezioni, qualora ci siano le condizioni per farlo. Le condizioni che chiedono sono temi che interessano a loro e candidati che possono essere votati. Addirittura candidati che possano essere sostenuti, sicuri che faranno un buon lavoro.

La situazione del PD mi ricorda per analogia quella di Aragon dentro la caverna dei re morti.

Fino a quel punto Aragon è ancora incerto sul suo destino. Tutti aspettano da lui la mossa per farlo andare a vincere ma non possono farla per lui. Fino a che, nella caverna, nel momento cruciale Aragon prende coraggio perchè crede in se stesso, reclama il suo posto, abbraccia le sue responsabilità e reclama l’armata incredibile che cambia le sorti dela battaglia che sembrava disperata.

La battaglia è sul 2 e comunque la storia la risolve Frodo sul 3. Tuttavia senza la battaglia ed il casino che fanno sul tre Frodo non ci arrivava.

Questo per dire che è tempo di gioco di squadra, di dare una mano, e di cercare di risolvere i problemi lavorando sui temi. E le cose bisogna farle ‘di persona, personalmente’ (cit.)

Sono le Minoranze che cambiano il mondo. Io aggiungerei sono soprattutto quelle testarde che alla fine diventano maggioranze.

never give up, no matter what.