Marco (link in italian) is reporting the first collisions at the LHC. And no, it didn’t blow up the world neither any black hole has been created.
Some images:
Sorry, same answer to the old question:
An Eye to the World, an Eye to the Net
So it comes the time to release the last neuronvisio!
This version rocks.
New website, imporved docs and even the API.
Neat and tidy.
Have fun.
Oh yes..
some tools to make this happen:
Allora lo ritrovate quà.
Prima trasmissione dall’avamposto Cambridgiano di Ricercatori Democratici.
Il topic era Ricerca Scientifica e Università.
Youtube non accetta video più lunghi di 10 minuti quindi per ora lo trovate solo su ustream.
Dear Italians,
il famigerato incontro che abbiamo organizzato prenderà vita stasera.
L’incontro è alla Graduate Union, Mill Lane 17.
L’entrata più facile è da Silver Street.
[googlemaps http://maps.google.co.uk/maps/ms?hl=en&ie=UTF8&msa=0&msid=117346831772329393426.0004768392fa47a1d5436&t=h&ll=52.202167,0.117526&spn=0,0&output=embed&w=425&h=350]
Se non potete venire di persona e se Dr Love, il mio fantastico camera man polacco non tira il pacco, riusciamo a fare lo streaming su http://www.ustream.tv/channel/ric-dec-cambridge.
Dear Italians,
abbiamo costruito anche un seggio a Cambridge!
E’ alla Graduate Union,
Mill Lane 17
Cosi’ potete venire a votare e sentirvi molto democratici.
Per votare al seggio dovete prima iscrivervi. Possono votare tutti e non solo gli iscritti.
Istruzioni qui:
http://votoestero.partitodemocratico.it/
E non dimenticatevi l’incontro con Riccardo Spezia per discutere della Ricerca Scientifica e dell’Universita’ in Italia il 22 ottobre
Update: Abbiamo i voti del PD UK (direttamente dalla mail del segretario): “Ah quasi mi scordavo:ecco i risultati delle primarie in the UK : seggio di Londra : 117 votanti: Bersani 60 – Franceschini 20 – Marino 36; seggio di Cambridge – Bersani 1 – Franceschini 2 – Marino 13. Non abbiamo ancora i dati del voto online. ”
Ha vinto Bersani, anche quà. (Ok a Cambridge ha vinto Marino… eh, beate avanguardie ;))
P.S: Il sito di Cambridge è stato anche chiamato in causa da zoro su tolleranza zoro 39a, intorno al 6 minuto 38 secondi. Troppo simpatico 😉
Dear italians @ Cambridge (UK),
il 22 ottobre ci sarà un incontro organizzato da Ricercatori Democratici (per il momento a Cambridge questo coincide con me… speriamo di diventare di più) con Riccardo Spezia, coordinatore della Mozione Marino nel Mondo.
Sarà alla graduate Union, inizio ore 21:00
Verrà brevemente presentata l’idea della mozione sull’argomento poi sarà aperto al dibattito. Forse riusciamo a mandarlo in streaming.
Venite e fate venire 🙂
Update: Potete seguire la diretta web qui: http://www.ustream.tv/channel/ric-dec-cambridge
Marino a Pisa,
Incontro che sta avvenendo ora!
Seguitelo su ustream.
http://www.ustream.tv/channel/ricdem-tv
Update: E’ possibile scaricare il video da qui, per ora. Segnalatemi quando il link non funziona più.
Agghiacciante la lettera di questo medico ricercatore chiamato a valutare dei progetti italiani per conto del MIUR che si legge oggi su Repubblica.
I fondi per i progetti scientifici vengono assegnati attravero il giudizio di una seria di revisori indipendenti che valutano la bontà scientifica del progetto e decidono quali, fra tutti quelli che hanno partecipato, può essere finanziato.
Il punto, come potete intuire, è la valutazione dei ricercatori/revisori. La valutazione deve esclusivamente decidere la qualità e la fattibilità del progetto, e l’attinenza dello stesso con lo scopo per il quale i fondi sono stati destinati.
Chi e da dove viene la richiesta è un dettaglio secondario che non cambia minimamente il giudizio sull’idea del progetto.
Purtroppo in Italia non è così, tanto che i revisori subiscono delle pressioni e vengono influenzati dalla scelta, come è possibile leggere nel pezzo di repubblica. Il ricercatore ha deciso di denunciare le pressioni subite. E’ chiaro che questo approccio mafioso fa male al sistema ricerca Italia e porta ad una produzione scientifica nettamente inferiore, sia per qualità dei progetti, sia per la voglia di ricercatori di concorrere in un sistema così malato.
La cosa inoltre che lascia esterefatti è che il MIUR non ha aperto nessuna inchiesta conoscitiva e che i nomi di chi ha esercitato queste pressioni non sono usciti. Questo è un altro atavico problema italiano. La responsabilità delle proprie azioni, che in inglese suona come accountability.
Questo sistema non funziona e deve essere cambiato. La cultura della Meritocrazia deve essere introdotta nel paese e si deve pretendere che le personi siano responsabili delle proprie azioni, in maniera puntuale e cristallina.
Uno degli strumenti che può essere utilizzato ora per raggiungere questo obiettivo è sostenere la mozione di Ignazio Marino, dove la Meritocrazia è il primo cardine del programma. Mozione che sosterrò anche al congresso del PD Londra che avverrà Lunedì prox. 🙂
I just discovered that in using pylab you can plot an array or list of number vs the list lenght by default.
Let’s say we have a list of point like [2,2,3,4,5,5,6,10, 23,45,58,42,12]
points = [2,2,3,4,5,5,6,10,23,45,58,42,12]
well to plot this you just have to
pylab.plot(points)
and this is the results:
The whole script in python
import pylab
points = [2,2,3,4,5,5,6,10,23,45,58,42,12]
pylab.plot(points)
pylab.show()
The last one is needed to show the window, which will happen automatically if you are running the script using ipython with the pylab option.
I just discovered by chance. I always thought that to plot you need x and y, but of course it’s possible to infer the x if you just one to plot only the points, cause each point in the list has a “Cartesian coordinates” embedded, i.e. [0,2];[1,2];[2,3];[3,4];… etc.