Nonostante il PD sia dato per spacciato ogni 2 giorni su 3, domani a Milano al Bellezza un pò di gente si mette a lavorare sui temi interessanti.
Come al solito l’inesauribile Pippo è uno degli animatori.
Il PD è un partito strano.. La metà della gente che ci sta lo odia o tenta di allearlo con l’UDC (che è la stessa cosa), l’altra metà della gente che ci sta lo vuole cambiare, far crescere ed usarlo come strumento per portare l’Italia fuori da questa melma in cui la corrente destra l’ha condizionata.
Oltre a questi c’è una volta e mezzo di gente che non sta dentro al PD ma che lo guarda e lo osserva, come se fosse un animale strano. Queste persone sono quelle che sperano che si dia una sonora scossa e che è pronta a fare la propria parte ed addirittura votarlo alle elezioni, qualora ci siano le condizioni per farlo. Le condizioni che chiedono sono temi che interessano a loro e candidati che possono essere votati. Addirittura candidati che possano essere sostenuti, sicuri che faranno un buon lavoro.
La situazione del PD mi ricorda per analogia quella di Aragon dentro la caverna dei re morti.
Fino a quel punto Aragon è ancora incerto sul suo destino. Tutti aspettano da lui la mossa per farlo andare a vincere ma non possono farla per lui. Fino a che, nella caverna, nel momento cruciale Aragon prende coraggio perchè crede in se stesso, reclama il suo posto, abbraccia le sue responsabilità e reclama l’armata incredibile che cambia le sorti dela battaglia che sembrava disperata.
La battaglia è sul 2 e comunque la storia la risolve Frodo sul 3. Tuttavia senza la battaglia ed il casino che fanno sul tre Frodo non ci arrivava.
Questo per dire che è tempo di gioco di squadra, di dare una mano, e di cercare di risolvere i problemi lavorando sui temi. E le cose bisogna farle ‘di persona, personalmente’ (cit.)
Sono le Minoranze che cambiano il mondo. Io aggiungerei sono soprattutto quelle testarde che alla fine diventano maggioranze.