It’s really inspiring and really good point of view of what really is going on.
Give it a go
[youtube http://it.youtube.com/watch?v=TPAO-lZ4_hU]
An Eye to the World, an Eye to the Net
It’s really inspiring and really good point of view of what really is going on.
Give it a go
[youtube http://it.youtube.com/watch?v=TPAO-lZ4_hU]
Dalla serie “cosa non trovi on-line” ho appena scoperto un riassunto in 30 punti sul perchè l’Italia si chiama Italia. Molto interessante.
Inoltre fantastica questa citazione di Leopardi che si trova nella copertina del libretto:
Come cadesti o quando
da tanta altezza in così basso loco?
Nessun pugna per te? Non ti difende nessun de’ tuoi?Giacomo Leopardi, All’Italia (1818).
Da leggere anche l’estensione.
E’ sempre più chiaro che l’unico modo serio che l’Europa ha per affrontare crisi come quella in corso è una coordinazione efficiente.
Se ognuno segue la sua strada questo porta semplicemente ad un collasso dell’Unione e dell’idea.
Bisogna trovare degli strumenti di controllo, a livello europeo, capaci di dare risposte serie e veloci. Credere di poter arginare problemi che investono in maniera sistemica l’Europa con azioni effettuate su scala nazionale in maniera non coordinata è semplicemente errato, come dimostrato d’altronde da quello che sta succendo.
Adolfo Parmaliana si è suicidato. Si è suicidato perchè è stato lasciato solo dai suoi compagni di partito contro la lotta alla mafia, perchè gli interessi hanno prevalso sopra la giustizia, perchè ancora una volta non c’è stato il supporto, il cambiamento di rotta.
E tutto questo lo potete leggere su altra trapani.
bisogna costruire l’alternativa a questa spirale assurda. bisogna venire fuori tutti e subito. Creare costruire informare. Le cose non si aggiustano mai da sole.
via Network Games.
Update: Su Piovono Rane è possibile trovare l’ultima lettera lasciata da quest’uomo.
Just for the record, if rhythmbox hang when you try to see a video on youtube with firefox, or you cannot listen to the music anymore if firefox is running something where flash is involvedd the answer to all this troupe is called: libflashsupport
sudo apt-get install libflashsupport
At least it worked on my system.
Enjoy 🙂
La geotermia di terza generazione è un’opportunità estremamente seria che non bisogna assolutamente nè farsi sfuggire, nè ignorare.
Vi invito a leggere l’articolo stesso per una descrizione ampia e precisa scritto da Giorgio Santucci, io invece voglio solo passarvi l’idea di base.
Il nucleo della terra è formato da rocce incandescenti.E’ possibile utilizzare queste rocce come fonte di calore che può essere utilizzato in maniere molto diverse. L’idea base della geotermia avanzata è quella di creare delle condizioni artificiali in maniera tale che sia possibile pescare questo calore sottoterra e sfruttarlo per scaldare un liquido.
In punti il processo otrebbe essere riassunto con:
Questo l’idea base. Che queste centrali si possono costruire oggi e che siano competitive sull’ordine dei costi lo si può attestare dal primo studio di impianto pilota fatto dalla egs-a in collaborazione con svariate università.
Una cosa da notare è che le rocce calde sono presenti ovunque a livello mondiale, la differenza è solo quanto c’è da scavare per arrivare a temperature utili per mandare l’impianto (questo influeisce sui costi, in quanto la trivellazione costa circa il 50% di tutto l’impianto).
Allora già state pensando… Vabbè in Italia come al solito saremo privi di questa fortuna e bisognerà scavare fino in Cina per arrivare ad avere delle rocce calde abbastanza….
Ed invece no. Date un occhio a questa mappa (qui in alta risoluzione) :
Fonte: Consiglio geologi italiani via Network Games
Tutto questo mentre google propone un piano chiaro e preciso per cambiare in maniera completa il sistema di approvvigionamento USA basato sul carbone e sul petrolio verso le energie rinnovabili ed avendo già investito sulla egs.
La geotermia di terza generazione è un’opportunità seria. Magari un’idea per una start-up…
Pubblicato anche su MenteCritica.
Come scrive molto bene Luca De Biase la decisione del Senato americano di approvare il finanziamento pubblico per evitare il fallimento di banche ed istituti di credito segna la fine di un era.
Dopo il comunismo anche il capitalismo ipersfrenato, nella sua accezzione di sistema iperliberista ha fallito ed è collassato.
Ora è necessaria una terza via. Forse la decrescita felice, la meritocrazia e la voglia di fare un salto alle culture potrebbero essere alcuni dei futuri ingredienti che potrebbero essere utilizzati.
Forse il tempo dei brevetti e della conoscenza a pagamento è finito (creative commons?), e la schiavizzazione basata sulla mancanza di informazione sta per giungere al termine.
Tutte queste cose insieme, per come le vedo oggi io, convergono verso un nuova visione del mondo e della società, dove i rapporti fra due persone qualsiasi diventano paritari.
Se la conoscenza diventa gratuita, e se ognuno può fruirne in maniera libera, stimolando la giusta dose di sapere e dando la possibilità di coltivare quel sapere si avranno degli scenari molto interessanti.
Penso a wikipedia, penso agli atenei statunitensi che hanno iniziato a mettere on-line le lectures, penso all’opera di open-science, open-knowledge, open-wetware. Penso all’open-source. Penso ad un nuovo mondo dove non ci siano prevaricazioni, e dove tutti siano primo inter pares.
E’ ovvio che c’è da capire come viene pagato chi produce conoscenza e la rende disponibile a tutti. La risposta a questa domanda non è triviale, ma và trovata e ricercata, perchè questo sarà lo snodo futuro. In fondo il modello open-source è lì, e raggiunge dei risultati. Dà lavoro a più persone di quanto si creda. Il problema è come riuscire a trasportare questo modello in altri ambiti. O inventarsene un altro.
Avremo così uno dei mattoni per costruire la terza via. O forse, più semplicemente, un’altra.
Sembra che il nucleare stia slittando. Che il nucleare è una cazzata l’ho scritto e lo avrete letto.
Se non lo avete letto leggetelo:
Che le rinnovabili sono una cosa (gel) seria è oramai chiaro. Anche dal punto di vista occupazionale. E che pensare di investire sul nucleare è solo una mossa suicida fatta da una classe politica vecchia ed incapace è la netta dimostrazione.
Su mentecritica c’è un bel dibattito su che cosa sia la verità.
Partito da un post di Cruman, continuato con un mio post e con l’ultima voce di zippole.
Innazitutto vorrei ringraziare zippole per la pseudo recensione del mio pezzo che qui riporto:
L’articolo di Mattions è Verità. E’ tremendamente vero. Un ragionamento, o meglio un discorso, che non faccia una piega, tenga i piedi incollati ai fatti, e allo stesso tempo sia così sentimentalmente sincero è vero per definizione. Sicuramente può venir “limitato” a Verità Soggettiva per il fatto di aver scelto un ambito di spiegazione piuttosto che un altro, ma in seno al discorso tutto è logico e nella mancanza di una soluzione lo stesso autore fa trasparire sinceramente il suo smarrimento.
Vorrei fare una mini analisi del testo, in particolare le ultime tre affermazioni:* constatazione
* battuta per sciogliere la tensione e preparare positivamente all’ultimo punto
* riassunto dell’articolo per ribadire la mancata soluzione al quesitoE’ un po’ come il finale di un concerto con un accordo secco ad alto volume, una canzone che termina con un acuto piuttosto che con un calare. Essa non parla umane parole, eppure ci comunica chiaramente quello che vuole esprimere!
Questo articolo è corretto nella logica delle parole, ma è anche estremamente Vero nel messaggio veicolato dai toni!
Avete mai ricevuto una Vera consolazione, oppure siete stati contagiati da un entusiasmo, o provato un sincero amore sconfinato nella fase delle coccole?
Questa è relazione.
Devo dire che mi ha fatto realmente piacere e che ne sono estremamente contento.
Infine una frase veloce sul concetto di verità:
la Verità come idea platonica rimane nella caverna e la sua ombra che si protrae all’esterno ci confonde e ci illude. Tuttavia abbiamo bisogno di verità piccole e veloci, da utilizzare come metro di paragone per riuscire ad intenderci e raggiungere un accordo. E qui la scienza viene in aiuto per risolvere problemi contingenti.
La scienza può fornirci una verità contingente e ricamata sul soggetto in questione.
L’insieme di tutte queste piccole verità ci può aiutare a scegliere e capire quali scelte operare, sapendo che queste necessitano di una costante revisione.
Il governo sbraita, annuncia e sloganizza come al solito. Come ogni volta bisogna mettersi le mani tra i capelli scuotendo la testa non appena si realizza quali scelte inopportune e clamorosamente sbagliate questi personaggi sono capaci di operare.
Il Piano Energetico Nazionale è un piano che prevede uno sviluppo armonico delle fonti energetiche per fornire elettricità all’intera nazione e da ormai parecchio tempo che in Italia questo non viene più stilato.
Uno dei maggiori problemi che l’Italia sta affrontando oggigiorno è la forte dipendenza dal gas e dall’energia importata da altri paesi, a causa della mancanza di fonti prime non rinnovabili non presenti nel nostro paese.
Il governo annuncia di voler costruire delle centrali nucleari (quante?, dove?, qualche domanda a Scajola l’avevamo già posta quà) sparando le classiche demagogiche informazione che voglio riassumere in 2 punti:
Il primo è una frase falsa. Il nucleare non è economico. In Francia è economico perchè hanno una filiera che serve una sessantina di centrali nucleari, perchè lo stato ha sviluppato l’energia nucleare per ottenere la bomba atomica e perchè l’uranio non costava troppo. Adesso come adesso la Francia sta bruciando le sue testate atomiche per tenere basso il costo del nucleare e continuarlo a renderlo competitivo. Con un artificio.
Inoltre c’è il problema delle scorie che ancora non è stato risolto più il problema del rischio terroristico.
L’unico reattore nucleare di terza generazione che si sta costruendo e che sta andando malissimo è questo quà in Filandia. In pratica il costo stimato di 3 miliardi di euro è stato portato a 4,5 miliardi di euro. Il reattore è costruito dalla francese Areva che è uno dei probabili partner che il governo ha in mente.
Infine la nostra dipendenza cambierebbe, invece che gas, dovremmo rifornirci di uranio. Sembra dipendenza rimarebbe.
Non siete ancora convinti che costruire il nucleare in Italia sia un errore strategico? Leggetevi questa intervista a Pistorio.
Vabbè e allora? All’Italia serve energia elettrica.
E allora bisogna fare 2 cose:
I veri campi di ricerca sono:
Le rinnovabili sono una cosa seria e già oggi le rinnovabili contribuiscono con una percentuale maggiore rispetto al nucleare nel bilancio energetico mondiale.
La geotermia di terza generazione è quello su cui investire oggi, per sviluppare tecnologia e fare ricerca, per utilizzare le risorse energetiche di cui l’Italia è ricca, insieme ad un programma di generazione di energia capillare attraverso i pannelli solari. O nuovi vetri per creare delle finestre energetiche.
Purtroppo il governo presieduto da Berlusconi e con il ministro Scajola allo sviluppo sta riesumando un cadavere del passato con tutte le sue scorie. Perchè? Qualcuno ha detto Ansaldo forse?