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Le legge elettorale ed il voto

Per ricucire è necessario mettere i nove radicali in posizioni protette “visto che questa legge elettorale consente di decidere a tavolino chi entra e chi esce in Parlamento”

Pannella su Repubblica.

E’ abbastanza deprimente che io non conto nulla. Che vengo trattato come un parco Buoi. Che se fossi nella circoscrizione del Lazio 1 non possa dare la mia preferenza ad Adinolfi (18 in lista).

Che io non possa scegliere il mio candidato.

Ogni giorno che passa mi sento sempre meno motivato a votare al nazionale.

Fortunatamente a Falconara Marittima si e’ presentata una lista di cittadini, che vuole cambiare completamente le regole del gioco, sulla scia dell’intuizione di beppe grillo.

www.cittadiniincomune.net

Quindi il tornare a casa per votare rimane almeno motivato. alle amministrative.

E’ vero che avere un berlusconi tris sarebbe un disastro. E che Jacopo Fo ha ragione.

Forse vado con una molletta per il nazionale.

Avere berlusconi come Presidente del Consiglio vorrebbe dire incaricare della piu’ alta carica istituzionale uno che ha avuto un mafioso in casa, il cui partito e’ stato fondato per la mafia (cfr Travaglio), che ha promosso solo leggi a suo favore, che ha disastrato i conti pubblici e che e’ risultato completamente inadatto sul piano della politica estera dal punto di vista di rispettabilita’. (Dare del kapo’ ad un delegato tedesco perche’ ha fatto domande precise…)

[youtube http://it.youtube.com/watch?v=ZV1Y3vVC3ZU&feature=related]

Questo da’ sempre la voglia di andare a votare contro.

Io sono contro la mafia. Ma odio anche essere privato delle mie liberta’.

Strategicamente voterei per l’Italia dei Valori perche’ l’ha detto chiaro che vuole reintrodurre la preferenza. Sbaglia sugli inceneritori e sulla TAV. Purtroppo.

Politica e consapevolezza

Questo post spiega molto bene alcune idee che mi frullano nella testa.

La consapevolezza di una Nazione è data dalla consapevolezza dei suoi cittadini. In Italia abbiamo una mancaza di consapevolezza ed una mancanza di analisi critica della realtá che rende la situazione abbastanza complicata. E’ difficile intavolare un dibattito quando le persone non sono piú abituate a discutere, ma soltanto a credere.

Il problema piú grande è saltare la barriera rete e realtà. Chi viaggia in rete ha delle idee abbastanza chiare di come stanno le cose… Vuoi i video su youtube vuoi i vari post dei vari blog…. Invece chi guarda soltanto la tv non sviluppa capacitá critica.

Se ci pensate, viene facile… Dov’é lo spazio per i commenti in una tv?

Mario in Parlamento

Ho conosciuto Mario Adinolfi di persona questa estate. Ci crede davvero in quello che fa. E’ un pazzo scatenato. Afferma che é possibile creare degli strumenti per dirigere la politica in maniera direttista.

Ovvero che la tua opinione conta, sempre e che puoi dare una direzione alle cose e prendere parte alle decisioni. Sempre. E che viene valutata, sempre. Che ci sono le tecnologie e gli strumenti per portarlo e metterlo in pratica. Che la bocciofila al potere è un disastro dal punto di vista politico e che non puó dare nulla al paese.

Io appoggio la campagna lanciata da luigi per candidarlo al parlamento.
Perché rendere internet un luogo dove la politica diventa protagonista e dove è possibile cambiare le cose deve diventare reale. Perché è necessario farlo.

Se invece volete sapere chi è Adinolfi e perché vale la pena un link ed un video sotto.

[youtube http://youtube.com/watch?v=h2AYyO_GtD0]

Open Notebook Science

Ancora non ho un’idea chiara sulla validitá dell’Open Notebook. Tuttavia c’é un pezzo molto ben scritto qui e l’argomento sta diventando seriamente importante e mainstream. Il numero di BioBlog di febbraio tratta di questo.

Per ora le mie idee sono poche e confuse. Quello che penso:

  • aprire il piú possibile la scienza non puó essere una cattiva cosa
  • le implicazioni legali con chi detiene il copyright sulla propria ricerca e cose del genere devono essere ben analizzate
  • internet è il posto della coda lunga e quindi anche se lavori su qualcosa di astruso, 4 lettori 4 ce li hai per forza di cose e quindi il tuo lavoro verrá seguito da qualcuno. C’ è il srichio che il tuo lavoro venga preso da qualcuno e non venga riconosciuto all’autore.