Dal blog di Andrea Franzoni
Perch� il rispetto delle norme, la difesa e l’ampliamento del welfare, la costruzione della pace sociale, la creazione di un sistema equo ed inclusivo, la tutela del bene comune e la creazione di un sistema di norme e strutture che possa sostenere la ricerca individuale della felicit�, cio� il vocabolario storico della “sinistra”, si conciliano a meraviglia con l’egoismo e con l’utile personale. Anzi: ne sono l’espressione pi� genuina e compiuta.
L’integrazione � un modo per scongiurare la guerra civile presente e futura; il welfare � un modo per proteggere chi cade in disgrazia, nella convinzione che pu� capitare a chiunque; l’acqua pubblica � un modo per garantire la gestione di un bene primario al costo inferiore; l’istruzione universale � un modo per sviluppare nell’interesse di tutti i talenti migliori partendo dal bacino pi� ampio; lo stato sociale � un modo per ridurre le tensioni, prevenire la criminalit� e promuovere nei fatti una morale che possa far funzionare il mondo in maniera migliore. Su tutto ci�, se vogliamo, possiamo innestare i principi, le visioni del mondo; ma questa forma di egoismo razionale e universale ne � la base imprescindibile.
Tutto sta nel far capire che l’utile personale non sta nel poter parcheggiare in terza fila, ma nel costruire una circolazione fluida in cui a nessuno capiti di rimanere imbottigliato; e che se non si pu� parcheggiare in terza fila � proprio per evitare, quando toccher� a noi di rimanere bloccati nel posteggio, di passare i quarti d’ora a suonare il clacson. Posticipare la gratificazione immediata, per costruire gratificazioni durature e profonde. Bisogna convincere la gente che tutto ci� � nuovamente possibile.
La storia della democrazia e dello stato liberale � una storia di pulsioni egoiste organizzate in maniera razionale; le rivendicazioni dei lavoratori, delle donne, le grandi battaglie del passato, non sono altro che movimenti corporativi. La politica riformista e socialdemocratica, non � che un progetto razionale che mira alla creazione di un sistema che possa funzionare per tutti, che possa ridurre le tensioni e proteggere l’individuo di fronte al fato, alla vecchiaia, alla malattia, al degrado.
Ecco pi� o meno come stanno le cose. Bisogna pensare in grande e guardare lungo per fare bene…