precari inside

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A volte perdiamo i pesi e le misure. A volte le cose sembrano incredibili.
Se l’editoriale di Nature (ri-)tratta della politica Italiana per quanto riguarda la ricerca la situazione � realmente preouccupante come ben sottolinea Marco.

Leggete tutti i numeri da Marco, che li ha tirati gi� per benino qui e qui.

Io invece voglio farvi un paragone per capire perch� la ricerca sia importante per tutto il sistema Paese.

Un paragone, abbastanza impreciso, ma che pu� rendere l’idea.

Pensate all’energia che manda avanti la vostra casa, i vostri uffici, le fabbriche, i negozi, etc. E’ abbastanza chiaro a tutti che l’energia � un cardine della nostra vita e che non possiamo prescinderne. Si ha una vaga idea di come viene prodotta, ma non chiara.

La ricerca ha la stessa funzione. La ricerca crea nuovi posti di lavoro perch� scopre tecnologie, risolve dei problemi che dobbiamo affrontare e crea quel circolo virtuoso che permette la fioritura di tutti servizi aggiuntivi. La ricerca apre nuove prospettive inimmaginabili e nell’et� della conoscenza, che � quella in cui ci ritroviamo a vivere, la ricerca rimane uno degli ambiti pi� importanti nell’economia di un paese. Non � facile e lineare capire come tutto questo avviene, il processo � complesso.

L’importante � capire che tutto questo avviene e che quando accendiamo l’interrutore della societ�, la ricerca � l� pronta a fare la sua parte.

Non comprendere questo significa non aver capito nulla della situazione. La ricerca, e con questi i suoi professionisti, i ricercatori, non � pi� un lusso.

La ricerca non � una spesa aggiuntiva, come crede Brunetta. La ricerca � una scelta strategica, che deve essere vista come tale e deve essere valorizzata. Ogni altra direzione pecca di miopia.

Non � pi� il 1800, quando le scoperte scientifiche venivano condotte da nobili o gente che aveva soldi e tempo per dedicarsi alla propria passione. Ora la ricerca � la strada maestra per l’innovazione di un paese che crea posti di lavoro e benessere.

La creazione di condizioni strutturali che aumentino il numero ed il conseguimento di scoperte od invenzioni � uno dei cardini per costruire un risanamento del sistema. E’ chiaro che non possiamo decidere quando e dove scoprire qualcosa, tuttavia se uno scienziato (e chiamiamo anche le cose con il loro nome) passa tutto il suo tempo dietro a burocrazia ed o malfunzionamenti � sicuramente una risorsa mal spesa. Se addirittura lo mandiamo a casa (od in un altro paese) questo porta ad un completo impoverimento del sistema e di una spinta strategica.

Senza uno dei motori portanti il paese � destinato a regredire e scendere nelle classifiche sotto a tutti gli altri. Gi� succede questo per quanto riguarda gli investimenti.