Month: February 2008

Fusione fredda, avanti tutta

Sembra che l’idea di avere dei piccoli soli sulla terra sia sempre più vicina.

Leggo su ecogeek che c’è un venture capitalis, Wal van Lierop, della Chrysalix Energy Venture Capital che afferma che sta iniziando ad investire in aziende come la General Fusion che afferma di riuscire a mettere in produzione un impianto che utilizza la fusione fredda in 5 anni.

C’è anche il consorzio mondiale iter, già segnalato qui.

Se funziona la fusione fredda stiamo apposto.

Fusione fredda in a nutshell:

  • Le scorie sono costituite da trizio radioattivo che decade in 11 anni in elio stabile. Si, 11
  • Si utilizzano deuterio e trizio come combustibile che non sono altro che isotopi dell’idrogeno, che è decisamente più abbondante dell’uranio.
  • Il progetto sembra abbastanza economico per 4 cent/kwh da avere lo stesso costo del carbone.

Darwin e’ rock

Fantastico questo post su Divulgazione Scientifica riguardo al rock ed a Darwin..

Just a snippet

1. Happy Darwin Day!
L’evoluzione ha ispirato un bel pò di belle canzoni rock. D’altra parte, la lotta per la sopravvivenza e l’ineluttabile indifferenza della Natura non sono scritte nel DNA del vero rocker?

E allora, tanto per cominciare, ci sono gli arrabbiatissimi Pearl Jam, che urlano il lato oscuro dell’evoluzione in questo brano di dieci anni fa esatti, da quell’album-perla che fu Yield.
I’m ahead, Im a man
Im the first mammal to wear pants
I’m at peace with my lust
I can kill cause in God I trust, yeah/
Its evolution, baby!
Da sparare a tutto volume nelle cuffie di Ratzi, mentre medita su come fare a diventare preside della Sapienza.

Fantastica canzone. I testi dei Pearl Jam (e non solo) andrebbero sempre esaminati con molta cura. 🙂
Per chi vuole tutto il testo è disponibile quí.

Le domande irrisposte.

Leggo da voglioscendere che Franca Rame ha pubblicato una lettera che mi trova interamente d’accordo.

L’idea è che Prodi spieghi a tutti gli italiani perché ha dovuto creare un governo pachidermico di quelle dimensioni, perché ha dovuto fare determinate scelte, e quante di queste sono state prese in autonomia e quali altre sono state degli obblighi.

Io voglio i nomi di chi ha fatto questi pezzi, poi voglio la possibilità di scegliere e scegliere chi si è comportato bene con le primarie o qualcosa di simile.

Voglio esercitare il mio potere di elettore. In pieno.  C’è scritto nella Costituzione Italiana che è mio diritto. La Costituzione Italiana.

La forza di un popolo è la memoria/1

La forza di un popolo è la memoria, quindi per non dimenticare linkeró i vari spezzoni dell’intervista che Luttazzi ha fatto a Travaglio durante Satirycon.

Cosí che l’ha perso se lo riguarda
[youtube http://it.youtube.com/watch?v=4N6sjk-HiAQ ]

La veritá non è mai anacronistica.

SincUThink — Interview with the developer

SyncUThink unofficial logo

So SyncUThink is a tool to synchronize all the papers that you have on CiteUlike with the one that you have on your computer.

The developer is one of my friend and I manage to get an interview for this blog. So enjoy.

Mattions: Hi Greg, Why you don’t introduce yourself to our readers?
Greg: Hi, my name is Greg Jordan, and I’m a new Ph.D. student at the European Bioinformatics Institute in Hinxton, Cambridge. I’ll be working in the area of biological sequence analysis, though I’ve just started, so who knows where I’ll end up.

Mattions: So, why did you start to write SyncUThink?
Greg: I’ve always been a bit frustrated by the process of finding, organizing, and exporting citations when writing papers while at University. So when a friend recently showed me CiteULike, I sure liked!

But I also like to save paper and read things on my computer. So, this tool simply automates what I got tired of doing: finding PDFs for articles stored in my CiteULike library. I’m also a bit of a nut for user interfaces, so I used this program as a test to see how quickly I could “whip something together” as a Java applet.

Mattions: That’s pretty clever and useful to keep everything on sync. So how long did it take to get out the v 0.1?
Greg: I started on Monday afternoon, and by Wednesday I had something working fairly well.

Mattions: Wow, that’s really fast :). Do you want to develop it further?
Greg: Not really. I created the program because I wanted something to automate a very specific and simple task that found myself doing lots of recently (finding and downloading PDFs for reading journal articles), and if I spend too much time trying to satisfy everybody’s very last suggestion or wish for the program, it will nullify the time I tried to save by writing the thing in the first place!

However, I would love to see someone take the original code and develop it further, perhaps making it compatible with a more open reference manager platform such as Connotea.

Mattions: Do you choose any type of license or are you not interested on it?
Greg: Yes, I’m licensing it under the GNU GPLv2.

Mattions: Is the code available or do you think to make it available some day?
Greg: I find Google Code really easy to work with, so it’s available at http://syncuthink.googlecode.com/ .

Mattions: Ok, Greg thanks for the interview and for your time.
Greg: No problem, thanks for the chance to chat about the program. Hopefully some people will find it useful!

Tastiera su GNOME, come vincere con gli accenti

Update: If you use also Qt applications take a look to this other solution

Oggi ho scoperto un post che mi ha risolto un annoso problema: come inserisco gli accenti in maniera veloce pur non avendo una tastiera italiana, bensì inglese?

Sfruttando l’abilità compose delle GTK. In pratica, tra le varie opzioni possibili nella dialogo di gnome ce ne è una chiamata compose.

compose example

In pratica si puó utilizzare una combinazione di tasti (io ho scelto il Win destro) ed ottenere l’accento, i.e.: a + ` (tenendo premuto il tasto selezionato) –> à.

Molto più comodo e veloce dell’inserire ogni accento attraverso la mappa dei caratteri 🙂