Valla scrive in un commento:
spiegami il fatto che si oppone alla proposta di regola per cui vince le primarie chi ha preso più voti, e non colui che prende il 50%+1. lui sa bene che molto difficilmente supererà il 50% delle preferenze nazionali,e magari qualche suo consigliere “pesante”, diciamo anche gente come Goffredo Bettini,gli suggerisce che i suoi voti possono essere molto spendibili sul piatto delle trattative per far girare l’asticella della vittoria tra Franceschini e Bersani. Se vuole fare l’innovatore che non deve rendere conto a nessuno lo deve fare davvero,non che prende per il culo gli elettori.
Due cose:
una: Marino corre per diventare segretario del PD. Per far succedere cio’ servono il 51% dei voti delle primarie. Le primarie hanno dato gia’ altre grandissime soprese e la base ed i simpatizzanti del PD sono anni piu’ avanti dei gruppi dirigenti. Vedi Renzi a Firenze.
Quindi questa storia che Marino arriva terzo e’ una possibilita’, ma e’ anche possibile che Marino non arrivi terzo.
due: la polarizzazione. La mossa di proporre come vincitore quello che ha preso piu’ voti alle primarie e’ semplicemente un modo abbastanza sporco di affossare la mozione Marino e costringere gli elettori a fare una scelta di campo tra Franceschini e Bersani urlando “voto utile voto utile!!!”
Molte persone che conosco votano Bersani per salvarsi da Franceschini e ce ne sono altre che votano Franceschini per non far vincere Bersani; con le primarie strutturate cosi’ il voto dato a Marino e’ un win-win. Le idee e la forza propulsiva della mozione vengono catapultate dentro al PD ed il partito cambia davvero. Ed il segretario, chiunque sia dovra’ portare avanti le idee chiare della Mozione Marino per avere il supporto della Mozione e dei delegati.
Non c’e’ niente di strano in questo. Si firma lo stesso tipo di idee e di politica e si converge sul voto. In maniera trasparente. Le idee della Mozione Marino li trovate qui, sono sempre quelle e rimarranno quelle.
Last but not least: l’appoggio alle candidature e’ stato firmato secondo le regole che ci sono ora e queste regole (che sono un macello, ma ci sono…) devono essere rispettate. Questo credo che va da se. Tre persone, anche se candidati segretari non possono cambiare le regole (e non ne hanno il diritto.)
Infatti le primarie servono principalmente ad eleggere i delegati per l’assemblea che poi eleggono il segretario. Se un candidato prende il 51% diventa segretario perche’ l’asssunto e’ che il 51% dell’assemblea votera’ in suo favore e quindi sara’ il segretario de facto. L’assemblea e’ l’organo di auto controllo del PD, la quale ha alcune funzioni tra le quali cambiare lo statuto.
Voltete dei delegati Mariniani che supportano delle precise idee li’ dentro, oppure delle persone messe li’ da Bersani o Franceschini?
A queste primarie e’ possibile ottenere un risultato del tipo: Candidato A 34% Candidato B 32 % Candidato C 34%. Chi lo fa’ il segretario?
Votate Marino e fatelo votare. Fa bene al PD fa bene all’Italia.