Category: Ambiente

Fusione fredda, avanti tutta

Sembra che l’idea di avere dei piccoli soli sulla terra sia sempre più vicina.

Leggo su ecogeek che c’è un venture capitalis, Wal van Lierop, della Chrysalix Energy Venture Capital che afferma che sta iniziando ad investire in aziende come la General Fusion che afferma di riuscire a mettere in produzione un impianto che utilizza la fusione fredda in 5 anni.

C’è anche il consorzio mondiale iter, già segnalato qui.

Se funziona la fusione fredda stiamo apposto.

Fusione fredda in a nutshell:

  • Le scorie sono costituite da trizio radioattivo che decade in 11 anni in elio stabile. Si, 11
  • Si utilizzano deuterio e trizio come combustibile che non sono altro che isotopi dell’idrogeno, che è decisamente più abbondante dell’uranio.
  • Il progetto sembra abbastanza economico per 4 cent/kwh da avere lo stesso costo del carbone.

Hai finito l’energia? Facciamo corrente

Leggo su ecogeek che in Israele hanno trovato l’uovo di colombo per quanto riguarda il problema della lunga attesa per la ricarica della batteria.

L’idea e’ molto semplice, quando la batteria e’ finita, si va’ alla stazione di servizio e si cambia la vecchia batteria esaurita, con un’altra piena.

Ricorda il cambio dei cavalli alle stazioni di posta. Potrebbere essere una soluzione

Nucleare : perchè no.

Luca De Biase fa tre ottime domande sul perché parlare di nucleare ora è fuori tempo massimo, completamente contropruducente ed inutile.

Io voglio soltanto aggiungere due considerazioni:

  • l’uranio che viene utilizzato non è infinito ed i reattori autofertilizzanti ancora non decollano.
  • ci sono tantissime forme di energia alternativa pulita davvero che se venissero sviluppate darebbero all’Italia la possibilità di rispettare i trattati di Kyoto ed oltre.

Invece di investire in fantastici rigassificatori …..

si potrebbe investire in maniera massiccia su solare fotodinamico e sulla geotermia di terza generazione.

Senza volontà (politica e di cambiamento) non si và da nessuna parte.

La Royal Navy e l’incrociatore green

Sinceramente è una cosa inquietante. Qui la nave “ecologica” che è rispettosa dell’ambiente ma non delle vite umane. E’ una arma di distruzione. Però è ecologica.

Tutto questo è abbastanza inquietante. Decisamente inquietante.

Ora la domanda è, ma quelle batterie non potrebbero essere utilizzate per lo sviluppo di auto/moto/aerei/navi che siano ecologici a scopo civile?

Eppoi da chi dobbiamo difenderci?

Un video su tutto

100% green: Cambiando operatore energetico

Oggi, seguendo uno dei punti proposti sul puntuario della rivoluzione pigra si è cambiato operatore Energetico.

Dall’ENEL si passa a AGSM acquistato attraverso il gruppo di acquisto Merci Dolci.

Andremo soltanto a fonti rinnovabili, senza emettere alcunché di CO2 in aria per quanto riguarda l’energia elettrica.

Per il resto, bisogna pensare in wide, e Beppe ha tante buone idee.

E quindi Avanti Tutta!

Sarà un bellissimo giorno quando costruiremo dentro i nostri cantieri navali non portaerei da guerra per colmare qualche stupido zero nelle statistiche mondiali, ma quando costruiremo navi oceanografiche per esplorare, capire e conoscere. E perchè no, dare una mano e darcela una mano.