Allora il ministero dell’infrastrutture è in VOIP, l’università di Ferrara è in VOIP.

Si risparmiano un sacco di soldi:

“Credo sia significativo – spiega Stefanelli – fornire un paio di dati per far capire che non parliamo della solita sperimentazione ma dell’intera infrastruttura di tutto un Ateneo. Questo ci ha permesso di realizzare un taglio dei costi di 300mila euro all’anno rispetto alla fonia analogica. Abbiamo progettato e realizzato molti servizi tra cui VoiceMail, Click2dial, Conference Room, etc. e l’infrastruttura hardware è composta da 1800 telefoni digitali, 150 fax, 3000 numeri gestiti”.

Voglio dire. Se c’è la volontà, di competenze siamo pieni. E siamo capaci.

Che dire se non Go Ferrara Go!

via Punto Informatico