Sono tristissimo.
Hanno approvato il nucleare.
Il nucleare è una scelta suicida perchè:
- la bolletta energetica costerà di più perchè le centrali nucleari costano di più
- la sicurezza delle popolazione sarà messa a repentaglio perchè non c’è un modo di smaltire le scorie. (no, non c’è. Punto.)
- la tecnologia su cui si punta è obsoleta e non è un cavallo di battaglia che possa sviluppare e portare posti di lavoro
- I tempi di realizzazioni sono titanici ed i costi enormi
Possibile che tutti quelli del PDL e della Lega non lo sanno? Dove vivono sulla luna?
July 10, 2009 at 7:32 am
Oppure, semplicemente, tu hai e divulghi informazioni sbagliate.
Aggiornati.
LuCa
July 10, 2009 at 7:50 am
@LuCa: perchè non condividi le tue informazioni?
Hai visto quanto è costato quello della Finlandia di reattore?
July 10, 2009 at 8:23 am
Sarò breve.
Sarò breve perché è possibile reperire con facilità tutte le informazioni necessarie sull’argomento e con altrettanta facilità è possibile scremare i dati oggettivi dalle chiacchere che vomitano cazzate col solo fine di screditare l’attuale governo.
Ma ci vuole un po’ di intelligenza e, soprattutto, la voglia di farlo, l’intenzione di raggiungere informazioni oggettive.
1- All’italia serve energia. Piu’ eneria di quanta ne disponga adesso e a miglior prezzo.
2- Quest’energia o la produciamo o la comperiamo
3- Se vogliamo continuare a comperarla dobbiamo renderci conto che stiamo comperando energia elettrica proveniente dal nucleare francese, per la maggior parte. Appena al di là del confine. Negli ultimi 50 anni l’italia ha comperato energia dalla Francia per un valore equivalente alla costruzione di 25 reattori nucleari. La francia ne ha 58. Gli abbiamo pagato quasi la metà dei suoi impianti.
4- Se vogliamo produrla in autonomia la soluzione nucleare è obbligatoria, escludendo le soluzioni fossili per ovvi motivi. Non mi si venga a raccontare frottole sulle energie alternative. Nessuna tecnologia è attualmente in grado di sostenere un sistema industriale evoluto, Neppure messe tutte assieme. Certo, per la vecchina che guarda la signora in giallo potrebbe essere sufficiente un pannello fotovoltaico, ma purtroppo sono le grandi aziende che sostengono un paese e queste hanno bisogno di (far) lavorare anche quando piove, anche quando non c’è vento eccetera.
5- Le scorie nucleari non sono un problema quando questo viene affrontato con un po’ di raziocinio. Purtroppo, invece, chi meno sa piu’ parla e il cittadino medio è troppo ignorante per capire chi dice la verità e chi invece è tendenzioso e fazioso.
Non so che aggiungere, le cose da dire sarebbero molte.
Consiglio solo di non mischiare politica e scienza, soprattutto se si hanno idee discutibili in entrambi i campi.
LuCa
July 10, 2009 at 8:14 pm
Ma perche’ compriamo energia dalla Francia, te lo sei chiesto LuCa? Perche’ abbiamo un accordo sottoscritto ai tempi di Craxi-Mitterand che ha permesso proprio al nucleare francese di sopravvivere insieme alle sovvenzioni statali della Francia stessa. E comunque mettersi ora noi a fare energia nucleare e’ ancora piu’ sconveniente, non solo per il costo di messa in opera e di funzionamento delle centrali, ma anche perche’ le centrali francesi sono sempre aperte, e la loro energia conviene di piu’ perche’ sono gia’ “a regime”. E poi, l’uranio? Quanto uranio c’e’ sulla Terra? Quanto durera? Si calcola meno di 30 anni. Ovvero meno del tempo in cui i costi di messa in opera di una centrale nucleare si ammortizzano. Le scorie SONO un problema perche’ nessuno si fa carico delle scorie altrui: o le vuoi portare di nascosto in Somalia? Se vuoi fare le cose per bene, devi trovare un sito superstabile, possibilmente profondo, in strati geologici impermeabili, non sismico. Forse, dico forse, le miniere dismesse del Sulcis (Sardegna), che pero’ non possono accogliere TUTTE le scorie che produrrebbero 4 centrali. E poi c’e’ un problema: i sardi. Non ce li vedo tanto a prendersi le scorie di tutta Italia…