Month: October 2010

Novembre rivoluzionare

E’ con grande interesse che seguirò gli sviluppi del’iniziativa portata avanti da Civati e Renzi a Firenze, dal 5 al 7 Novembre.

La cosa interessante è che il focus sarà sui contenuti e l’intervista di Renzi all’unità fa ben sperare.

Un argomento che mi piacerebbe venisse affrontato è la proposta di un Piano Energetico Nazionale, quali strategie e quali tecnologie. Le centrali nucleari proposte dal governo Berlusconi sono costose, controproducenti e non risolvono nulla. Questa è la storia di quello costruito in Finlandia, per giusto dare un esempio.

Nel frattempo Bersani ha chiesto le dimissioni del presidente del consiglio, in maniera diretta. Non si può tenere sotto sequestro il parlamento per sempre solo per cercare di salvare B. dal costante flusso di guai, comportamenti inaccettabili ed adirittura crimini, quando il paese versa in situazioni catastrofiche e serve un governo forte e saldo capace di guidare il paese fuori dalla crisi..

Il civismo e ed il rispetto delle regole, che traspaiono in maniera evidente da questa intervista ad Onida, uno dei candidati alle primarie come sindaco per il PD di Milano, fanno capire immediatamente la voragine abissale tra due modi di interpretare un impegno di tipo pubblico e di come rispettare gli altri.

Un’affermazione non banale nel paese che si è classificato come 67 nella classifica dei paesi più trasparenti.. Subito dopo il Ruanda.. cioè per dare un’idea.

E’ ora di staccare la spina e iniziare a muoversi ed in fretta. Forse Novembre sarà caldo, e questa volta non è il cambiamento climatico. Il resto, lo ha scritto Concita De Gregorio sull’unità.

How to use ecell from an ipython console with pylab

If you use Ecell simulator sometimes it’s handy to have a way to use it inside an ipython/pylab session to quickly test some features and try some small thing.

For this reason I’ve created a class called quickEcell which takes care to initialize ecell simulator, create the ses object and offer a qcuik way to create loggers and plot the variable.

Below is the minimal to run a model and plot it. All the code is on http://github.com/mattions/QuickEcell

[code]"""Demo method. This should be the skeleton of your simulation"""

qE = QuickEcell(‘simple_ecell_mod.eml’)
variables = [‘S’, ‘P’]
loggers = qE.create_loggers(variables)
qE.run_and_plot(1000, variables, loggers)
plt.title("Test for Michaelis-Menten")
plt.show()[/code]

Terzignano calling

La gestione dei rifiuti non può essere sottovalutata o deve essere fatto bene. Se questo non esiste episodi come quelli di Terzignano sono e possono diventare la normalità.

Il classico approccio (discariche + inceneritori) è perdente sotto almeno tre putni:

  • è costoso: i soldi utilizzati per processare i rifiuti devono venire da una fonte terza ed il sistema non riesce a sostenersi (Il CIP6, invece di finanziare le rinnovabile, tiene in piedi gli inceneritori)
  • è dannoso per la salute: gli inceneritori, bruciando i rifiuti ad altissime temperature, creano delle piccole polveri che, una volta inalate, rimangono incastrate negli alveoli polmonari, aumentando la possibilità di tumori (che fanno morire la gente, e che visto che vogliamo parlare di soldi, vanno ad influire sul bilancio sanitario)
  • è stupido: un sacco di materiale che potrebbe essere riutilizzato viene buttato. In un mondo in cui l’accesso alle risorse diventa sempre più difficile, ed su un pianete finito questo è semplicemente un atteggiamento suicida.

Ovviamente rimane il punto che i rifiuti devono essere gestiti, altrimenti vengono accumulati sugli angoli delle strade creando delle condizioni igieniche che rendono l’ambiente insalubre (e la gente muore.)

Una cosa che viene sempre ignorata è che esiste un metodo per gestire i rifiuti che può portare ad un riciclo ad altissime percentuali (stiamo parlando del 99%).

La tecnologia già esiste ed è funzionante. Il centro vedelago è uno dei più avanzati a livello italiano e non solo. Guardatevi l’intervista su youtube:

http://www.youtube.com/watch?v=VJ7ZWkSPqOM

In pratica il processo di riciclo coinvolge non solo il vetro, l’alluminio e la carta ma anche il cosidetto indifferenziato.

Qui il video di presentazione in inglese:

Questo permette di arrivare a rese del 99%, con la possibilità di rivendere i prodotti del reciclo, che dimostrano avere qualità uguali ai materiali correntemente utilizzati.

Visto che il centro è in attivo, che i rifiuti riprocessati hanno un sacco di valore e possono essere venduti sui mercati, visto che il processo richiede un sacco di manodopera con conseguente creazioni di lavoro io mi chiedo:

perchè questo tipo di soluzione non viene adottata a livello sistemico, a scala nazionale? Questo risolverebbe il problema della corrente gestione dei rifiuti, diminuirebbe le malattie, favorirebbe la creazione di posti di lavoro e diminuerebbe lo spreco di risorse.

Perchè? Possibile che non l’ha pensata nessuno questa cosa?

Campagna per il 55 %

Anche questo blog, nel suo piccolo, si aggiunge alla mobilitazione per promulgare la possibilità di usufruire di detrazioni del 55% qualora vengano effettuati interventi per migliorare l’efficienza energetica di una abitazione.

Qui il sito ufficiale

La cosa interessante è che ci si muove verso il concetto di casa passiva la quantità di energia utilizzata diminuerebbe sensibilmente.

Questo avrebbe delle ottime ricadute, come la possibilità di dover produrre meno energia elettrica, riducendo quindi i consumi e le emissioni.

Tientelo

Ho mandato questo alla presidenza del consiglio per quanto riguarda l’invio del libro su i due anni di governo:

Con riferimento all’annuncio del Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi di inviare ad ogni famiglia italiana il libro “Due anni di governo”, mi preme comunicarvi che non desidero assolutamente riceverlo, essendo un mio diritto in base al Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali, nella fattispecie articolo 7 comma 4b, e che la spesa relativa che si risparmierà , venga messa a disposizione del Ministero della Pubblica istruzione e/o del Ministero della Sanità.
Ringraziando per l’attenzione porgo distinti saluti.

Questa la mail (automatica) di avvenuta ricezione. Son curioso di vedere se qualcuno mi contatta..

La Presidenza del Consiglio la ringrazia per l’invio del suo messaggio al quale risponderà al più presto.
La preghiamo di non rispondere a questa mail in quanto la sua risposta andrebbe persa.

Questo è il sito del governo.

Nucleare a tempo perso

Sembra che Veronesi ha deciso di accettere di dirigere l’Agenzia per il Nucleare in Italia.

Veronesi ha 85 anni (85!) ed è oncologo. E’ stato eletto col PD a Senatore e ha detto che faceva il Senatore solo se questo non gli portava via tempo dai suoi pazienti…

Adesso vuole fare il direttore dell’Agenzia per il Nucleare, che ricordo è stato bandito dall’Italia con un referendum un pò di anni fa, sempre se non porta via tempo ai suoi pazienti.

Perchè è stato scelto Veronesi? Su quale merito? Sembra che Veronesi sia appassionato di Fisica, e questo sia stato il criterio..

Quindi per riassumere:

i soldi per la scuola pubblica e l’Università non ci sono, ma invece ci sono i soldi per mettere in piedi un’Agenzia per il Nucleare e farla dirigere da un oncologo di 85 anni che è appassionato di Fisica.

Sgomento.

Going back in the past with git

Sometimes you find yourself in a really big mess:

  • you made some modification that you want to disregard, but
  • you don’t want to delete everything you’ve done.
  • you messed up your master. Although you shouldn’t.

That’s why a git reset is not the way to go, however there is a really nice way to do it:

  • you choose the commit where you want to restart
  • you apply the merge with ‘theirs’ strategy, which actually copy the info from branch B (theirs) to branch A

This is the magic trick:

[code]git checkout -b fixing some_commit
git checkout master
git merge -s recursive –strategy-option theirs B[/code]

  1. Create a fixing branch from the right commit
  2. go back to master
  3. scrap everything you did and copy from the good old branch.

H/T darkhax

Terna joins the Desertec project

DESERTEC-EUMENA

Terna, the Italian Transmission and System Operator, has joined the Desertec project. I got known the DESERTEC project some years ago and I was really excited about it for two reasons:

  • the possibility to harvest a great amount of energy from the sun, in a more efficient way than the photovoltaic1
  • enhance the collaboration within the countries in the Middle East and North Africa (MENA) and the European Union, where the south countries, like Italy, Greece, France and Spain have to play a really particular and important role.

In my idea Italy should lead this effort, given the geographical position. To achieve that we need to create a culture that is able to integrate with the other, in a way of respect, with the possibility to be free to like or dislike.

One interesting initiative on this line was the Adriatic Festival, happened in Ancona.

1 The photovoltaic panel are the right solution for roofs, however under a certain latitude the concentrated solar power should be preferred due to the better performance per land unit use, the buffer ability and the bigger output.