Come si può vedere dal comunicato di Terna, non serve costruire nuove centrali, ma basta investire sulla distribuzione per recuperare vagoni di energia che vengono invece buttati per la cattiva distribuzione.
Un esempio? Secondo il comunicato di Terna, con
3,1 miliardi gli investimenti in 5 anni che a regime sbottiglieranno tra i 2.500 e i 4.500 MW di produzione più efficiente, equivalenti al doppio del consumo di picco di una città come Roma, porteranno un risparmio annuo per le bollette di 600 milioni di euro ed una riduzione delle emissioni di CO2 di 2,5 milioni di tonnellate/anno.
Le fantomatiche centrali nucleari del governo fanno 1.6 GW . Così ne recuperiamo 2.5 GW. Prima. E con meno soldi. E senza il problema delle scorie. Capisc?
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