Traduzione di un articolo del Guardian su mentecritica riguardo a quello che è successo ad un cronista inglese.
E’ da paura.
An Eye to the World, an Eye to the Net
Traduzione di un articolo del Guardian su mentecritica riguardo a quello che è successo ad un cronista inglese.
E’ da paura.
Io credo che l’ultima trovata pubblicitaria che ryanair ha messo in campo abbia decisamente colpito nel segno e questo perché se ne parla ovunque.
Due pensieri veloci:
Questo governo fa schifo. L’articolo 3 della Costituzione Italiana:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”
Non è più valido. Il capo dello stato (Napolitano ATMOW), il capo dell’esecutivo (Berlusconi ATMOW), il presidente del senato (Schifani ATMOW) ed il presidente della camera (Fini ATMOW) non devono rispondere di fronte alla legge.
Nella parte finale di questo post potete leggere come è la situazione nelle altre parti di Europa.
Questo post di Beppe Caravita merita di essere letto ed analizzato.
In breve il solare costerá meno del carbone di oggi.
Inoltre c’é sempre il geotermico da sviluppare.
Continuare a parlare di nucleare di terza generazione è inutile e dannoso.
Mettiamo i soldi che abbiamo in ricerca e sviluppo sul geotermico e sul solare, visto che sono fonti abbondanti in italia.
Utilizziamo questi due come fonti principali per il nuovo piano energetico nazionale.
Ovviamente anche l’eolico deve essere supportato…
L’idea è semplice:
organizzare in maniera efficiente gli autostop non avendo guidatori soli 😛
Il sito è http://www.roadsharing.com/
Tipo che avevo avuto un’idea del genere tre o quattro mesi fa.
Fa piacere vedere delle cose intelligenti (IMHO) realizzate.
P.S.: Grazie Ari.
E’ parecchio che sostengo che il nucleare sia soltanto una scelta suicida e che non ha alcun senso pensare di risolvere il problema energetico italiano con questo investimento dal punto di vista economico ed ambientale.
Tuttavia quando uno come Pistorio dice le stesse cose in questa intervista reperibile su Network Games fatta da Jacopo Giliberto diciamo che mi sento meno solo.
Ne riporto una parte:
Ingegnere, perché considera “ideologica” la posizione a favore della soluzione nucleare?
Perché è senza uno spunto razionale. Vorrei che su scelte così importanti si usasse più raziocinio e meno emotività. Non c’è dubbio che il problema energetico, quello ambientale e anche quello del costo dei generi alimentari – tutte questioni che sono in qualche modo correlate – ha raggiunto livelli esplosivi. Concentriamoci sui combustibili fossili. Hanno almeno tre impatti poderosi sull’umanità. Il primo, più grave e devastante, è il fenomeno del global warming, del riscaldamento globale. Il secondo è l’impatto economico disastroso, soprattutto sui Paesi più deboli. Il terzo è questa “tassa” petrolifera sui Paesi più poveri: i combustibili fossili sono per loro la maggiore fonte di energia, e se non possono permettersi l’energia si blocca la loro crescita.
Come fornire una risposta a questi problemi?
Per soddisfare la domanda di energia e ridurre l’impatto sull’ambiente dei combustibili fossili ci sono tanti modi. In Italia è tornato di moda dire: torniamo al nucleare. Eppure, oggi parlare di nucleare di terza generazione è un grave errore. Non è un fatto ideologico: è un vero errore. Dico questo perché ci sono ragioni precise. Il nucleare di terza generazione, contrariamente a quello che si dice, in realtà costa molto, ma molto, caro.
Dissento. In Francia la corrente elettrica, che è prodotta soprattutto con l’energia atomica, costa poco.Facile: in Francia tutti i reattori sono già costruiti e ammortizzati da anni. Ma costruire oggi una centrale nuova di terza generazione è insostenibile. Si stima che un chilowattora costerebbe tra gli otto e i dieci centesimi di euro per chilowattora. Poi questo costo viene nascosto, spostandone gran parte sulla fiscalità generale o dando incentivi, ed è un modo per distorcere il mercato. Dice Amory Lovins, fondatore e presidente del Rocky Mountain Institute, che “il nucleare è stato ucciso da un attacco incurabile di economia di mercato”.
Sia chiaro: dove prevalgono le leggi del mercato libero, non si fanno centrali atomiche. Le centrali nucleari si costruiscono solamente dove sono finanziate dallo Stato per motivi politici. Bisogna contare non solamente il costo di investimento e quello di esercizio, ma anche il costo di messa in sicurezza delle scorie e il costo di smantellamento: se calcoliamo queste voci nel costo del chilowattora, il nucleare non è economico. Non è razionale uno Stato che crea l’illusione che l’energia atomica non costi.
Soluzioni:
1. Risparmio energetico
2. Rinnovabili
Il neo frerunner è il telefono open della openmoko.
Qui fanno il punto della situazione. Consiglio la lettura.
Bignami: funziona, batteria con autonomia ancora limitata, ma economica e con possibilità del problema di essere risolto, noie a volte col GPS di cui sembra essere stata identificata la causa.
I just discovered that all the translations in launchpad have to be under BSD license. Here is the FAQ
You have until the 31st of July to agree. If you don’t the only option is opt-off. (Yes, they are going to be removed…)
So it seems that Bioinformatic Zen has launched another interesting idea:
Why we don’t get the data about all the bioinformaticians around ad see what they are doing, to have at least a snapshot of what’s going on in the bioinformatics field?
So, to do that, a survey has been developed. The data gathering has started the 1st of July and it will be on up to the 1st of August. The data will be analyzed by all the people that want to do it and the result are going to be made available on the (proposed date) 1st of September.
For your convenience also YANNB will post the result.
Fill it if you have 5 mins :).
C’è uno studio di fattibilità per un impianto di terza generazione sul blog di Beppe Caravita.
Long story short: Si può generare 1 MWe di potenza sfruttando il calore della terra. L’energia sarebbe di tipo continuo, con nessun tipo di scorie, rinnovabile, tecnicamente infinita, e con bassissimo impatto ambientale. Per quanto riguarda i costi, utlizzando i materiali utilizzabili oggi si spenderebbe quanto una centrale ad impianto solare.
Spero che si capisca (e presto) le potenzialità di questo tipo di energia e vi si investa in maniera seria ed adeguata.