Category: Open Source

Ritorno di fiamma

La Microsoft vuole fare causa a Linux (GNU e pare anche openOffice.org e a qualcun altro sicuramente ma ancora non si è capito chi), ma e c’è un ma:

  1. non vogliono + fare causa perchè hanno paura
  2. c’è una marea di gente che si è iscritta qui dicendo che facciano causa anche a loro.

Inoltre su groklaw c’è un articolo che dice che la Microsoft ha distribuito dei coupon senza la data “di scadenza” e che, con qualche mossa da avvocato, rende non valido qualsiasi brevetto loro abbiano.

Da notare che cmq questo è e rimane solo FUD. Aspettiamo tutti il famoso “lancio della sedia” di Ballmer.

Ovviamente fiduciosi

divisioni and holy war

Sembra che quest’estate (si, voglio andare in vacanza e dico già che è estate) la moda è Beagle vs Tracker 😉

Sembra che la contrapposizione dalla blogosfera italiana si stia spostando anche su quella internazionale:

http://thomas.apestaart.org/log/?p=482 .

Sono due progetti diversi:

Beagle indicizza tutto l’indicizzabile (+ o – bene, ma quello è riconducibile all’estrattore dedicato a quello specifico mime-type e non al programma stesso. Poi se crasha l’estrattore e tira giù tutto beagle… bè questa è un’altra storia)

Tracker è un metadatabase ed un indicizzatore. (sorpresa: sono diversi).

Beagle è scritto in C# e dovrà sempre lanciare una macchina virtuale per indicizzare e prendere vagoni di RAM (ed io le cose le cerco una volta ogni 4 giorni… e buttare 24/28 Mb così a gratis non mi sembra il caso), Tracker soffre di tutti i problemi di un progetto giovane e sta un pò sulle palle per default…. 😉

Tracker manca della libreria per gli sviluppatori ed integrare tracker in una applicazione ora come ora è un pò incasinato e non supporta il mondo.

Serve il tempo e Tracker è più giovane di Beagle, è sviluppato attivamente (grande diff tra la 0.5.4 stabile ora e quello che è in svn e sarà 0.6) e potrà essere la chiave di volta per GNOME e Linux.

Vedremo, io dico solo che bisogna aspettare e vedere come và a finire.

Ah, e giusto un appunto: io non ho il computer della NASA e non posso buttare vagonate di RAM per un affare che dovrebbe stare in angolo, fare il suo lavoro.

Posso capire se vagoni di RAM li usa ECLIPSE o un altro IDE o un gioco. Non un indicizzatore che dovrebbe trovare le cose.

Io tifo per Xesam, così dopo il motore di indicizzazione sotto è indifferente e la libreria sarà condivisa da tutti i motori di ricerca.

P.s.: Ringrazio tutti quelli che leggono la pagina di tracker e si accorgono che i supporti e-mails sono solo sulla SVN e non sulla stable di tracker ora disponibile e non scrivono “tracker è una merda perchè non trova le mail” usando la versione che nn ha il supporto delle mail. 😉

Show me the money

La microsoft finanzia con un milione di dollari tre centri d’eccellenza in italia.

via Punto-informatico

Quindi sembra una cosa buona, soldi che entrano per creare dei centri di innovazione sull’ IT.

Tuttavia il diavolo, come al solito è nei dettagli.

Il problema è che dopo questi stanziamento la Microsoft non finanzierà + nulla, e che i soldi verranno presi da quelli che pagano le tasse. Io non voglio che i miei soldi vadano a finanziare un centro di eccellenza Microsoft.

Non lo voglio per i formati aperti, non lo voglio perché il software proprietario targato Microsoft è una trappola, non lo voglio perché non è utile alla Nazione.

Potrebbero invece aprire dei centri d’eccellenza finanziati dallo stato che puntino solo su software Opensource con l’idea di migrare tutti i computer dello stato da Win a Linux.

Risparmiando i soldi, che potrebbero essere investiti in simili iniziative.

Fanno sempre la scelta sbagliata. E’ disarmante.

Arezzo goes OpenSource

Dopo una breve chiacchierata su IM scopro che il comune di Arezzo sta seriamente pensando di migrare al software libero. Uno dei progettisti di questa migrazione è Angelo Compagnucci, un amico di vecchia data, conosciuto tra i pinguini camerti del camelug.

Angelo è nel gruppo di migration manager, gruppo di ragazzi che si occupa di questo settore.

Quindi, buona fortuna ragazzi, e svecchiate un pò la nostra amministrazione (facendoci risparmiare un pò di soldi 😉 )

Go Arezzo Go (Open Source)!

Gaim cambia nome: Pidgin

PidGin logo

Gaim ha cambiato nome in pidgin

Il motivo è il classico. AOL non gradiva il nome GAIM, acronimo per GTK+ AOL Instant Messenger. Dopo varie conversazioni attraverso studi di avvocati si è arrivati alla fine. AOL nonstresserà più gli sviluppatori di Gaim, ma il nuovo nome sarà Pidgin .

Se qualcuno pensa che è davvero brutto, mi trova d’accordo.