Questo è realmente inquietante.
In pratica dei cittadini che si sentono giustizieri e che vogliono combattere la criminalità possono aderire volontariamente a queste ronde per “rendere più sicure le nostre città”.
In un paese dove ci sono le Forze di Polizia, I Carabinieri, la Guardia di Finanza e varie altre forze da cui ho preso multe in quantità sono realmente necessarie queste ronde?
Se queste forze sono non sufficienti, nonostante l’Italia sia uno dei paesi più militarizzati al mondo non sarebbe il caso di capire il perchè?
Se il problema vero è la scarsità dei fondi unito alla lunghezza della macchina della giustizia non converrebbe fare una riforma per rendere tutto più veloce e funzionale?
A differenza di queste, che rimangono comunque fatte da professionisti che hanno ricevuto un addestramento adeguato per svolgere la funzione di ordine pubblico, le ronde sono costituite da cittadini che vogliono aiutare la comunità ad essere più sicura.
Esiste sicuramente il rischio che queste ronde diventino tuttavia soltanto uno strumento per fare del male a qualcuno o farsi del male, o semplicemente essere costituite da qualche razzista o fascista represso che ottiene un modo legale per picchiare qualche extracomunitario.
Poi la politicizzazione della sicurezza non è ridicola? I criminali non sono nè di Destra nè di Sinistra, ma sono persone che infrangono la legge e che devono essere processate. Politicizzare la sicurezza è semplicemente stupido e fuorviante.
La sicurezza non è di Destra nè di Sinistra. La sicurezza dei cittadini di uno stato e delle persone che si trovano all’interno dei suoi confini deve essere garantita dalle strutture dello stato che fanno rispettare la legge.
Non gruppi sparuti di cittadini impauriti che girano con cellulari di giorno, e sicuramente, con spranghe e mazze da baseball di notte. Altrimenti diventa il far-west.
Ma il ministro Maroni, l’azzanatori di caviglie di poliziotti, forse questi aspetti non ha avuto tempo di considerarli.