E quindi oggi votano in USA, i seggi chiudono verso le 6 di mattina (GMT) in Alaska e quindi i risultati, per noi europei saranno pronti domani come colazione.

Vedremo come và a finire. Momentaneamente l’unico pensiero che mi rende un pochino incredulo è che il prossimo presidente eletto dagli americani deciderà le sorti del mondo e deciderà anche del mio futuro.

Ecco questa cosa, che il mio futuro sia a grosse linee, deciso da qualcuno che non c’entra nulla con me e che non posso nemmeno votare mi fa un attimo rimanere attonito.

Poi mi ricordo della farfalla e tutto ritorna dentro i suoi limiti.