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Perchè voto e non mi astengo.

“Tecniche di soppravvivenza democratica all’ombra di una legge elettorale orribile.”

La proposta avanzata sul sito midimetto.com proposta in questo commento qui non mi trova favorevole.

In pratica viene proposto di mandare la propria tessera elettorale a Napolitano, dichiarando che con questa legge orribile non si è disposti a votare. Il metodo, secondo me, pecca di efficacia.

Quanto può essere interessato il capo dello Stato rispetto ad un’iniziativa del genere di un tot, grande a piacere, di cittadini? Se pensate per nulla, siamo d’accordo, se pensate qualcos’altro… credo che siate un pochino lontani dalla realtà.

Inoltre c’è un’altra possibilità. Il vero voto di protesta è quello all’IdV. Il perchè secondo me l’ho scritto quà. Interessante anche la versione di Travaglio, con cui io mi ritrovo.

Il voto di protesta è scegliere l’Italia dei Valori. Protesta contro la casta, protesta contro questa legge elettorale, contro la mafia, contro le leggi ad personam. Spero….

Bussole…. chi voto chi non voto…

La campagna elettorale è disarmante…

da MenteCritica

Gemmeo il piano, così argentin le voci,
che tu avverti la fiducia in cuore,
e del futuro non di gioie avaro
già senti l’odore…

Ma vecchio è il quadro, e le adunche mani
di nere trame segno son foriero,
e vuoto è il nuovo, e cavo a chi è pensante
il cavaliero.

Silenzio, intorno: voci, solo sventate,
odi ogni sera dai telesalotti:
è un trito adescar di foglie fragili. E’ la campagna,
elettorale, dei morti.

Ora, a noi non ci resta decidere a chi dare il voto, se vogliamo votare. Io perchè voto l’Italia dei Valori l’ho scritto quà. Di Pietro è sempre stato coerente e chiaro.Tuttavia è interessante sapere chi propone e valutare se vale la pena oppure no. Non avendo la possibilità di scegliere il candidato vediamo chi viene proposto.

Quindi un’occhio a Se li Conosci le eviti, di Travaglio e Gomez edito da chiarelettere, la daró sicuramente.

Inoltre openpolis viene sempre comodo come fonte di informazione.

Inoltre se per gli ultimi due mesi avete vissuto sotto un pietra e non avete saputo di WikiDemocracycredo che sia tempo.

And it works. Out of the box

Oggi, dopo varie telefonate/mails alla DELL mi arriva il famoso remote control dell’XPS

Allora metto la pila e sono già pronto a compilare il kernel 7-8 volte, giusto per non farsi mancare niente, leggermi tutto il forum di ubuntu, mezzo quello di debian e scaricare qualche pacchetto da qualche oscuro sito…

Prima però metto una presentazione e clicco il pulsante avanti.

E… si. La slide cambia. Si passa dalla 1 alla due. La cosa continua tranquilla. Poi arrivo ad una slide con le animazioni.. Le animazioni vengono eseguite correttamente e la slide non viene saltata.

Funziona!!! It works!!

A questo punto, ci viene l’idea malsana di provarlo con Rhythmbox. Lancio rhythmbox e… ops it did again!

Funziona!! Posso cambiare la canzone, mettere in pausa/play/stop, alzare,abbassare il volume ed azzerarlo.

Funziona tutto.

Sono impressionato. I vecchi gloriosi giorni sono finiti. Linux funziona. Semplicemente è un dato di fatto, con prove scientifiche a supporto.

Il Tibet, la Cina, le olimpiadi ed i soldi

La storia è raccontata molto bene, con tutti i link del caso, su mentecritica. E’ chiaro che il tibet è stato invaso dalla Cina, che le persone non erano d’accordo e che soltanto con l’utilizzo della forza riesce a sedare la rivolta.

Ora c’è la provocazione. La provocazione è quella di non comperare i prodotti delle aziende che sono sponsor delle olimpiadi. Io aderisco. Il mio prossimo paio di scarpe non sarà Adidas.

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Ecco la lista

La visione. Il sogno. Il cambiamento

Bellissimo il sogno di Marco Boschini.

… Poi l’amministrazione ha cambiato il regolamento edilizio del Comune, inserendo l’obbligo della certificazione energetica delle case, imponendo l’installazione dei pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua, incentivando il recupero dell’acqua piovana e la coibentazione degli edifici, le tecnologie ecologiche e l’abbattimento degli sprechi. In più ha lavorato splendidamente per il recupero degli edifici inutilizzati e ha abbellito la città, arricchendola di colori e spazi aperti, piste ciclabili e verde….

…Poi è suonata la sveglia e ho fatto colazione. Mi sono subito reso conto che mi piacerebbe vivere in un posto così, e che le cose che si sono andate a incastrare nel mio sogno in realtà non sono fantasie, accadono davvero, sparse in decine di territori e amministrazioni locali. Io dico che il sogno vero sarebbe provare a metterle in fila tutte, queste straordinarie esperienze, e tentare di sperimentarle in un unica realtà….

Devo dire che piacerebbe anche a me. E forse la lista dei cittadiniincomune ci puó provare. Seriamente.

Saviano sul New Yourk Time. Contro la mafia

Saviano ha scritto Gomorra.

Un libro che è un pugno nello stomaco. Chi non lo ha letto lo legga. L’informazione su come stanno le cose dovrebbe essere fornita dai TG eRadio o giornali. Sfortunatamente siamo messi maluccio sotto questo punto di vista. Tuttavia ci rimangonoottimi libri scritti da gente che ancora non vuole arrendersi. Saviano è uno di questi. Chiare Lettere è ua casa editrice a cui fare riferimento.

Tuttavia voglio linkarvi questo articolo sul New York Time. Dategli un occhio. Se siete incasinati con l’inglese scrivetelo nel commenti e tenteró di parafrasarlo in italiano (se lo traduco secco penso che infrango il copyright…. non sò, forse mi sbaglio.)

Cmq il messaggio è chiaro: La mafia è una criminalità diffusa, la cui forza è l’indotto che crea attraverso attività illegali. Il prossimo governo deve attacare la mafia in maniera seria e con mezzi potenti. Purtroppo chiunque vinca non lo farà. Non lo farà perchè i voti vengono comprati e chi risulta al potere non è altro che il burattino della mafia.

Rants

L’idea che questo uomo possa essere di nuovo a capo del governo italiano mi terrorizza. Lui fá le battute. C’avrà una crisi d’identità e penserà di essere Mila.

Oddio, niente di nuovo. Tuttavia è palese che sia completamente inadatto.

Recensione: XPS M1330 Dell con Ubuntu

Disclaimer: Non e’ una recensione vera e propria. Leggete a vostro rischio e pericolo.

E’ da un po’ di giorni che ho un XPS M1330 DELL, con ubuntu installato.

Il laptop arriva con Ubuntu preinstallato, ed appena acceso un utente deve solo selezionare la lingua, scegliere nome utente e password e cliccare avanti.

Io ho ovviamente piallato tutto, perche’ non mi piaceva il modo con cui era partizionato il disco. Il disco, da 120 Gb l’ho partizionato seguendo questo principio esposto qua’:

20 Gb a /

4 Gb per lo swap (4 Gb di RAM quindi 4 Gb di swap)

96 Gb ad /home (il resto…. 🙂 )

I driver sono gli Nvidia proprietari perche’:

  1. funzionano
  2. funzionano bene

Per ora posso dire che funziona tutto. dalla wireless al bluetooth dalla sospensione in memoria all’ibernazione su disco.
Se aggiungiamo che e’ uscito GNOME 2.20 che e’ una release ganzissima, e che sto usando la beta di hardy e quindi lo sto sperimentando, direi che e’ una buona giornata.

Update: Non è una beta, bensì una alpha. Infatti ho dovuto aggiustare le glibc 🙂

Qatar ed il gran premio

Mentre vedevo  Stoner con la Ducati vincere la prima gara del motogp, mi chiedevo quanta elettricita’ veniva bruciata per illuminare a giorno tutto il circuito del Qatar.

La domanda e’: ce ne era davvero bisogno? Ha senso buttare tutta questa energia in una volta sola?

Dubbi….