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divisioni and holy war

Sembra che quest’estate (si, voglio andare in vacanza e dico già che è estate) la moda è Beagle vs Tracker 😉

Sembra che la contrapposizione dalla blogosfera italiana si stia spostando anche su quella internazionale:

http://thomas.apestaart.org/log/?p=482 .

Sono due progetti diversi:

Beagle indicizza tutto l’indicizzabile (+ o – bene, ma quello è riconducibile all’estrattore dedicato a quello specifico mime-type e non al programma stesso. Poi se crasha l’estrattore e tira giù tutto beagle… bè questa è un’altra storia)

Tracker è un metadatabase ed un indicizzatore. (sorpresa: sono diversi).

Beagle è scritto in C# e dovrà sempre lanciare una macchina virtuale per indicizzare e prendere vagoni di RAM (ed io le cose le cerco una volta ogni 4 giorni… e buttare 24/28 Mb così a gratis non mi sembra il caso), Tracker soffre di tutti i problemi di un progetto giovane e sta un pò sulle palle per default…. 😉

Tracker manca della libreria per gli sviluppatori ed integrare tracker in una applicazione ora come ora è un pò incasinato e non supporta il mondo.

Serve il tempo e Tracker è più giovane di Beagle, è sviluppato attivamente (grande diff tra la 0.5.4 stabile ora e quello che è in svn e sarà 0.6) e potrà essere la chiave di volta per GNOME e Linux.

Vedremo, io dico solo che bisogna aspettare e vedere come và a finire.

Ah, e giusto un appunto: io non ho il computer della NASA e non posso buttare vagonate di RAM per un affare che dovrebbe stare in angolo, fare il suo lavoro.

Posso capire se vagoni di RAM li usa ECLIPSE o un altro IDE o un gioco. Non un indicizzatore che dovrebbe trovare le cose.

Io tifo per Xesam, così dopo il motore di indicizzazione sotto è indifferente e la libreria sarà condivisa da tutti i motori di ricerca.

P.s.: Ringrazio tutti quelli che leggono la pagina di tracker e si accorgono che i supporti e-mails sono solo sulla SVN e non sulla stable di tracker ora disponibile e non scrivono “tracker è una merda perchè non trova le mail” usando la versione che nn ha il supporto delle mail. 😉

Alè le Bluè

Nuovo governo francese:

  • dimezzati i ministeri (solo 15)
  • tre ministeri chiave (e non il classico “pari oppurtunità” alle donne)

E’ vero che parafreasando i Led Zepplin

“There ‘s a lady that is sure

All that glittering is gold…”

non tutto quello che luccica è oro, però sembra realmente differente la marcia con cui è partito il governo Francese.

Speriamo faccia bene, e lavori per l’identità europea (io spero in Francia e Germania… L’UK sono sempre stati filo-americani, la Spagna gioca un pò per gli affari suoi).

L’italia? ._.

Ricerca scientifica in Italia: migliora?

Secondo questo articolo uscito su Nature in Italia si starebbe modificando il criterio di selezione dei ricercatori.

L’idea è introdurre il merito invece che utilizzare il numero di anni spesi sotto l’ala protrettrice del professore-barone (o professoressa-baronessa).

Vedremo. Sicuramente l’Italia ha la sua risorsa nel capitale umano, da secoli. Se venisse creata una struttura per fare ricerca che abbia le caratteristiche di essere:

  1. al passo con lo stato dell’arte
  2. capace di portare novità serie al contributo mondiale
  3. avere la strumentazione, i mezzi e la  serietà per far bene

sicuramente il piano potrebbe riuscire.

Manca la volontà politica e la ricerca scientifica viene vista dalla magigor parte della gente come uno spreco di soldi. Bisogna cambiare questa idea.

Tracker, le API ed il buzz in rete

Premessa: Tracker è uno strumento di ricerca scritto in C. Ci sono varie interfacce per eseguire la ricerca utilizzando tracker come motore di ricerca che trovate quà

Il problema: Sembra che la libreria per interfacciarsi a Tracker sia un pochino scarna e che i developer debbano fare salti mortali per utilizzare tracker.

Come viene ribadito da più parti inoltre, l’utente finale non è contento se sul suo computer gira tracker, strigi, beagle, whatever e trova le cose. L’utente finale è contento SE trova le cose. Fine.

Il developer è contento se può utilizzare delle librerie che gli permettono di integrare nei sui programmi le funzionalità di ricerca di un motore di ricerca qualsiasi. Meglio se tutti scrivendo codice una volta sola.

Soluzione: Sembra che non sia ancora chiaro che i ragazzi dei vari motori di ricerca, si sono incontrati in IRC per tentare di definire uno standard con cui interfacciare tutti i loro programmi di ricerca, in modo tale da dare al developer la possibilità di scrivere il codice una volta sola ed interfacciarsi con tutti i programmi, ed agli utenti di non preouccuparsi di quale engine utilizzare, ma semplicemente di sceglierne uno.

L’interfaccia è Xesam. E’ un work in progress e non sarà pronta per dopo domani, tuttavia è la direzione giusta

Tutti gli sforzi sono concentrati nel produrre una cosa sensata, con i vari wrapper (leggi glib e qt) in modo tale da avere uno sfondo comune collaborativo.

Quindi, l’idea fondamentale è:

  1. date una mano se potete/volete/riuscite
  2. aspettate fiduciosi (ok, forse trepidanti) 😉

La Fibra che ride

Contribuisco con la mia piccola parte al meme lanciato da Stefano Quintarelli per tentare di parlare della FIBRA in Italia.

ripreso da Beppe ed anche su Punto Informatico .

Lo vedo molto tecnico come argomento, e servirà parecchia capacità espositiva per spiegarlo a tutti.

Tuttavia per chi non vuole leggere tutta la storia basterà dire che la strada giusta è la FTTH (Fiber to the home).

Perchè:

  1. E’ più economica del rame (meno guasti) nel lungo termine
  2. ha maggiore velocità e non ci sono i problemi di interfaccia col vecchio rame.

Perché no:

  1. Costa e come al solito i soldi non ci li vuole mettere nessuno e nessuno (dei nostri fenomenali dipendenti) sembra prendere questo problema sul serio.

L’altra faccia del Sud

C’è un problema in Italia. Abbiamo un governo di centro Sinistra che carica le persone con la polizia

Video

Il problema è l’emergenza rifiuti. C’è gente che tenta di savalguardare un patrimonio naturale, che ha dalla sua parte la legge nonché la sentenza di un giudice.

Ci sono 8 sindaci che cercano di mediare il problema.

Poi c’è la risposta della polizia. Di solito l’Italia è lenta alle sollevazioni popolari, ma non sorda. E l’onda partirà, prima o poi.

Se Amato non si è ancora dimesso da Ministro dell’interno, come sarebbe opportuno, visto che la polizia HA caricato dei Cittadini Italiani che chiedevano che un LEGGE venisse rispettata, è meglio che ci pensi.

Io voglio un referendum per sbatterli Fuori tutti.

Non c’è un modo per ottenere un ricambio di tutti i politici con un colpo solo?

Qualche avvocato costituzionalista in ascolto?

G8 Genova e coercizione delle manifestazioni

Che il G8 di Genova è stato un episodio realmente inquietante,

che persone sono state malmenate senza alcuna ragione,

che i black block erano in conbutta con le forze dell’ordine

che …..

sono tutte cose che sono state lette in giro, da testimonianze delle persone che c’erano e che vengono ogni volta additate come fandonie.

Anche la condanna emessa da un giudice dello Stato che impegna il ministero a risarcire i danni causati a manifestanti pacifici verrà interpretata nello stesso modo?

No.

Non viene interpretata o ripresa. Tutto passa sotto silenzio stampa in tutte le maggiori testate giornalistiche.

Tuttavia esistono i blog e la rete. E quindi alcuni link.

via gennarocaruteno

via lastknight

Show me the money

La microsoft finanzia con un milione di dollari tre centri d’eccellenza in italia.

via Punto-informatico

Quindi sembra una cosa buona, soldi che entrano per creare dei centri di innovazione sull’ IT.

Tuttavia il diavolo, come al solito è nei dettagli.

Il problema è che dopo questi stanziamento la Microsoft non finanzierà + nulla, e che i soldi verranno presi da quelli che pagano le tasse. Io non voglio che i miei soldi vadano a finanziare un centro di eccellenza Microsoft.

Non lo voglio per i formati aperti, non lo voglio perché il software proprietario targato Microsoft è una trappola, non lo voglio perché non è utile alla Nazione.

Potrebbero invece aprire dei centri d’eccellenza finanziati dallo stato che puntino solo su software Opensource con l’idea di migrare tutti i computer dello stato da Win a Linux.

Risparmiando i soldi, che potrebbero essere investiti in simili iniziative.

Fanno sempre la scelta sbagliata. E’ disarmante.